Note legali

Editore del sito

Il sito https://doctrine.it e tutti i suoi sottodomini sono gestiti da Forseti SAS, società con capitale sociale di 7.729,51 euro, iscritta all'RCS di Parigi con il numero 820 867 877, la cui sede legale si trova al 36, rue de Saint Pétersbourg 75008, Parigi.

Il nostro direttore editoriale è Guillaume Carrère e il numero IVA è FR4182086787700012. Potete contattarci utilizzando il modulo di contatto o via e-mail all'indirizzo contact@doctrine.fr. L'ufficio vendite è disponibile al numero +33 1 84 80 33 48.

La pubblicazione online Doctrine.fr ha un ISSN 2495-2974.

Hosting

Il nostro host, AWS, ha sede in 67 Boulevard du Général Leclerc, 92110 Clichy e può essere contattato telefonicamente al numero 0 800 94 77 15.

Fonte dei dati

I nostri dati provengono da varie fonti (l'elenco non è esaustivo):

Protezione dei dati personali

Il responsabile della protezione dei dati personali (DPO) è Hugo Ruggieri (n. di designazione DPO-103574). Potete contattarlo scrivendo a dpo@doctrine.fr.

In conformità alla nostra Politica sulla privacy, pseudonimizziamo alcuni dati personali citati nelle decisioni giudiziarie. È possibile richiedere la pseudonimizzazione di una decisione giudiziaria utilizzando il seguente modulo: https://doctrine.fr/demande_anonymisation.

È possibile esercitare i propri diritti in merito ai dati personali utilizzando il seguente modulo: https://doctrine.fr/contact o inviando un'e-mail a dpo@doctrine.fr.

Indice di parità di genere

L'indice di uguaglianza di genere di Doctrine è 76 su 100 nel 2023, sulla base dei dati del 2022.

Continuiamo a impegnarci per l'uguaglianza di genere sul posto di lavoro e puntiamo a continuare a migliorare, rendendo Doctrine un ambiente inclusivo in cui tutti hanno le stesse opportunità.

25/40 per il divario di retributo.

35/35 per il divario degli aumenti di stipendi.

5/10 per il numero di dipendenti del sesso sottorappresentato nella top 10.

Nel 2022 non è stato possibile calcolare l'indicatore relativo agli aumenti per le lavoratrici nell'anno successivo al rientro dal congedo di maternità.

Per il 2023 ci siamo posti i seguenti obiettivi di progresso sugli indicatori di parità di genere:

29/40 per il divario retributivo (+16% di aumento in questo indicatore).

35/35 pe il divario degli aumenti di stipendi (punteggio stabile).

15/15 per l'aumento del numero di dipendenti donne nell'anno successivo al rientro dal congedo di maternità (punteggio stabile rispetto al 2022, non è stato possibile calcolarlo quest'anno).

10/10 per la parità tra i 10 dipendenti più pagati (miglioramento del 50% su questo indicatore).