Corte d'Appello Lecce, sez. distaccata di Taranto, sentenza 02/12/2024, n. 464
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Testo completo
Proc. n.322/2020 R.G.
Repubblica Italiana
In Nome Del Popolo Italiano
La Corte d'Appello di Lecce _ Sezione Distaccata di Taranto Sezione Lavoro
Composta dai seguenti Magistrati:
- dr. Annamaria Lastella Presidente relatore
- dr. Michele Campanale Consigliere
- dr. Maria Filippa Leone Consigliere ausiliario
ha emesso la seguente
SENTENZA
all'esito della discussione orale tenutasi all'udienza del 27 novembre 2024, nella causa avente ad oggetto “mansioni superiori e differenze retributive”,
tra
rappr. e dif. da avv. Giuseppe Mastrocinque Appellante Parte_1
contro
in persona del legale rappresentante p.t., rappr. e dif. da avv. Antonella Depunzio CP_1
Appellata della decisione CP_2
Con ricorso in appello depositato in Cancelleria in data 28 luglio 2020 impugnava Parte_1 la sentenza resa in data 27 novembre 2019 dal Giudice del Lavoro di Taranto, con cui, in parziale accoglimento della domanda, la era stata condannata al pagamento in favore di esso CP_3 della somma di € 10.790,23 oltre accessori di legge, e condanna della al Pt_1 CP_1 pagamento delle spese di lite, con distrazione. Si è costituita in appello la CP_3 La causa, all'udienza del 27 novembre 2024, è stata discussa e decisa con lettura in udienza del dispositivo.
---°°°---°°°---
La premessa, in sede di primo grado, è la prospettazione del di: Pt_1
- aver lavorato per la dal 27.6.2003 al 30.8.2027 con qualifica di operaio ed Parte_2 inquadramento nel IV livello del CCNL Pubblici Esercizi- Confcommercio;
- di aver svolto dal luglio 2006 in poi le mansioni di capocuoco e responsabile del centro cottura aziendale della in via Loiacono, gestendo la preparazione di 1600 pasti CP_1 giornalieri, supervisionando gli approvvigionamenti e impartendo disposizioni circa i turni
e compiti del personale addetto al reparto cucina, mansioni inquadrabili nella qualifica di capo-cuoco di II livello o, in subordine, in quella di cuoco unico di III livello;
- di aver osservato orario di lavoro dalle 4,30 alle 19,30 da lunedì a venerdì e dalle 6,00 alle
13,00 il sabato o domenica;
- sulla scorta dei conteggi di cui a ricorso introduttivo di 1° grado, chiedeva al Giudice del lavoro di condannare la datrice di lavoro convenuta al pagamento, per il periodo lavorativo
Repubblica Italiana
In Nome Del Popolo Italiano
La Corte d'Appello di Lecce _ Sezione Distaccata di Taranto Sezione Lavoro
Composta dai seguenti Magistrati:
- dr. Annamaria Lastella Presidente relatore
- dr. Michele Campanale Consigliere
- dr. Maria Filippa Leone Consigliere ausiliario
ha emesso la seguente
SENTENZA
all'esito della discussione orale tenutasi all'udienza del 27 novembre 2024, nella causa avente ad oggetto “mansioni superiori e differenze retributive”,
tra
rappr. e dif. da avv. Giuseppe Mastrocinque Appellante Parte_1
contro
in persona del legale rappresentante p.t., rappr. e dif. da avv. Antonella Depunzio CP_1
Appellata della decisione CP_2
Con ricorso in appello depositato in Cancelleria in data 28 luglio 2020 impugnava Parte_1 la sentenza resa in data 27 novembre 2019 dal Giudice del Lavoro di Taranto, con cui, in parziale accoglimento della domanda, la era stata condannata al pagamento in favore di esso CP_3 della somma di € 10.790,23 oltre accessori di legge, e condanna della al Pt_1 CP_1 pagamento delle spese di lite, con distrazione. Si è costituita in appello la CP_3 La causa, all'udienza del 27 novembre 2024, è stata discussa e decisa con lettura in udienza del dispositivo.
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La premessa, in sede di primo grado, è la prospettazione del di: Pt_1
- aver lavorato per la dal 27.6.2003 al 30.8.2027 con qualifica di operaio ed Parte_2 inquadramento nel IV livello del CCNL Pubblici Esercizi- Confcommercio;
- di aver svolto dal luglio 2006 in poi le mansioni di capocuoco e responsabile del centro cottura aziendale della in via Loiacono, gestendo la preparazione di 1600 pasti CP_1 giornalieri, supervisionando gli approvvigionamenti e impartendo disposizioni circa i turni
e compiti del personale addetto al reparto cucina, mansioni inquadrabili nella qualifica di capo-cuoco di II livello o, in subordine, in quella di cuoco unico di III livello;
- di aver osservato orario di lavoro dalle 4,30 alle 19,30 da lunedì a venerdì e dalle 6,00 alle
13,00 il sabato o domenica;
- sulla scorta dei conteggi di cui a ricorso introduttivo di 1° grado, chiedeva al Giudice del lavoro di condannare la datrice di lavoro convenuta al pagamento, per il periodo lavorativo
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