Corte d'Appello Palermo, sentenza 22/01/2025, n. 67

CA Palermo
Sentenza
22 gennaio 2025
0
0
05:06:40
CA Palermo
Sentenza
22 gennaio 2025

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
Corte d'Appello Palermo, sentenza 22/01/2025, n. 67
Giurisdizione : Corte d'Appello Palermo
Numero : 67
Data del deposito : 22 gennaio 2025

Testo completo


Repubblica Italiana IN NOME DEL POPOLO ITALIANO La Corte di Appello di Palermo, sezione controversie di lavoro, previdenza ed assistenza, composta dai signori magistrati:
1) Dott. Michele De Maria Presidente
2) Dott. Caterina Greco Consigliere
3) Dott. Carmelo Ioppolo Consigliere relatore ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile iscritta al n°45 R.G.A. 2023, promossa in grado di appello D A BR IC rappresentato e difeso dall'Avv.to Anna Aversa presso il cui studio in Messina, via Maffei n.15, è elettivamente domiciliato appellante

CONTRO

Ministero dell'Interno
rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato d Palermo presso i cui Uffici in Palermo, via Mariano Stabile n.182 è elettivamente domiciliato appellato All'udienza del 16 gennaio 2025 i procuratori delle parti hanno concluso come in atti. FATTO e DIRITTO
1) Con sentenza n.4052/22, emessa in data 15.12.2022, il Tribunale G.L. di
Palermo respingeva il ricorso proposto da IC BR, militare dell'Arma dei Carabinieri, volto ad ottenere il riconoscimento dello status di Vittima del Terrorismo con conseguente diritto ad essere sottoposto a visita medica per la quantificazione dell'invalidità complessiva e al riconoscimento dei benefici di legge. Il BR, in particolare, aveva prospettato, col ricorso di prime cure, di essere stato colpito, in data 24.4.2008, dall'esplosione di un razzo durante il servizio di vigilanza dell'Ambasciata Italiana a Baghdad e, in data 31.12.2008, dagli effetti della deflagrazione di una bomba di mortaio caduta all'interno e nei pressi della sua postazione;
eventi che gli avevano causato un trauma acustico, poi diagnosticato come “ipoacusia neurosensoriale bilaterale frontale”. Il Tribunale, riteneva fondata l'eccezione di prescrizione decennale sollevata dal Ministero dell'Interno avuto riguardo al fatto che il BR, in relazione agli eventi del 2008 e 2009 aveva presentato domanda amministrativa il 14.6.2020, ossia oltre i 10 anni
Pag.1
dall'entrata in vigore della legge istitutiva delle vittime del dovere e del suo regolamento di attuazione. Avverso tale decisione ha proposto appello il BR con ricorso depositato in data 18.1.2023, chiedendone la riforma. L'appellante censura la pronuncia impugnata nella parte in cui
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi