Corte d'Appello Venezia, sentenza 20/12/2024, n. 2247
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE D'APPELLO DI VENEZIA
SECONDA SEZIONE CIVILE
Riunita in Camera di Consiglio in persona dei Signori Magistrati:
Dott. Guido Santoro Presidente Dott. Dario Morsiani Consigliere
Dottoressa Loretta Lenzi Giudice Aus.Est.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
definitiva nella causa civile in grado di appello n. 1860/23 R.G.
promossa da:
MI LU (CF [...])
IL LUNA (CF [...])
rappresentati e difesi dall'Avv. Andrea Drago ed elettivamente domiciliati presso il suo studio in Monselice
(PD) alla riviera Belzoni n. 1;
appellanti;
contro
:
RZ UC (CF [...])
rappresentato e difeso dagli Avv.ti Agnese Usai e Massimiliano Stiz ed elettivamente domiciliato presso loro studio in Padova, Via Metteotti n. 27;
appellato;
e
contro
:
ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO (CF 92025660280)
rappresentato e difeso dall' Avv. Piero Baldon ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Padova
Via CAtello n. 4;
terzo chiamato appellato;
In punto a: appello avverso la sentenza del Tribunale di Padova n.1792/2023, pubblicata il 15 settembre
2023.
Conclusioni nell'interesse degli appellanti:
"a) Nel merito, dichiarata la nullità dell'impugnata sentenza n. 1792/2023 Tribunale di Padova, pubblicata il
15 settembre 2023 e notificata il 21 settembre 2023 ovvero comunque
b) nel merito, in totale riforma dell'impugnata sentenza n. 1616/2023 Tribunale di Padova pubblicata il
15 settembre 2023 e notificata il 21 settembre 2023:
respingersi le domande tutte, anche riconvenzionali, avanzate dal sig. CA ZO e dal chiamato Istituto
Diocesano per il Sostentamento del Clero, perché infondate in fatto ed in diritto, nel contempo accogliersi la domanda avanzata dai Signori UI EL e UI SO di declaratoria dell'inesistenza di servitù di passaggio in favore di fondi in proprietà di terzi ed a carico della loro area scoperta adibita a cortile di casa, censita al mapp.376, Fg. 11 del Comune di Tombolo, con ordine al Sig. CA ZO di cessare immediatamente qualsiasi ulteriore azione di disturbo e spoglio del loro legittimo, pieno e libero possesso sull'area predetta.
c) In rito, ammettersi l'assunzione della prova testimoniale, ove ritenuta necessaria ai fini del giudizio, nella persona del geom. Vincenzo Bacchin sui quesiti puntualmente indicati (e peraltro inizialmente ammessi dal primo giudice) nella memoria di parte ex art. 183 VI c. n. 3, c.p.c.
d) Conseguentemente, disporsi la cancellazione della trascrizione della sentenza appellata, con vittoria di competenze e spese di entrambi i gradi del giudizio, così riformandosi anche il capo della sentenza impugnata afferente le spese del giudizio di primo grado."
Conclusioni nell'interesse dell'appellato ZO CA:
"Nel merito in via principale: ravvisata la manifesta infondatezza dell'appello per le ragioni di cui in narrativa rigettare le domande degli appellanti in quanto infondate in fatto ed in diritto per le ragioni esposte in narrativa e per l'effetto e in ogni caso riconoscere, anche eventualmente mutando il titolo, il diritto di passaggio dell'appellato ZO CA;
nel merito in via subordinata: nella denegata ipotesi di accoglimento delle domande degli appellanti, accertato che come risulta dall'atto di compravendita del 23.1.2017 n. Repertorio n. 76138 Raccolta n.
25850 Notaio Vaudano di Padova a favore del Signor ZO relativo ai terreni di causa il venditore Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero ha espressamente riconosciuto e garantito che "...esiste la servitù di passaggio corrente lungo l'esistente capezzagna della larghezza di mt 4 posta a sud del mapp. n. 6 ed a beneficio delle proprietà poste ad Ovest (Mapp. 376, 401, 402 e 403)...", condannare il terzo chiamato al risarcimento dei danni tutti patiti dal convenuto a seguito dell'evizione - danni comprensivi della riduzione del prezzo e del danno emergente - e quantificati nella somma di Euro 10.000,00 ovvero nella somma che sarà ritenuta di giustizia.
In ogni caso, con vittoria di spese e compensi di lite di entrambi i gradi di giudizio, ivi comprese le spese eventualmente da rimborsare al terzo chiamato."
Conclusioni nell'interesse dell'appellato Istituto Diocesano:
"Nel merito
rigettarsi l'appello proposto dai sig.ri EL UI e SO UI siccome infondato in fatto e in diritto per le causali di cui in