Corte d'Appello Genova, sentenza 29/10/2024, n. 1295

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Corte di Appello di Genova
Sezione Prima Civile
R.G. 165/2024
La Corte D'Appello di Genova, Prima Sezione Civile, in persona dei magistrati:
Rosella Silvestri Presidente
Riccardo Baudinelli Consigliere
Marco Rossi Consigliere relatore ha pronunciato la seguente
Oggetto:
SENTENZA Accertamento requisiti sentenze straniere
in materia diversa da quello matrimonio.
nel procedimento iscritto al n. 165/2024 promosso da:
C.F. ) nato a [...], Ticino, (CH) il Parte_1 C.F._1
20/01/1960, rappresentato e difeso dall'Avvocato NOTO Marco (C.F.
– PEC , elettivamente in C.F._2 Email_1
Ventimiglia (IM) via Roma n. 46, come da procura in calce a ricorso ricorrente contro nato il [...] in [...] (C.F. ) e Controparte_1 C.F._3
residente in [...] Corso Genova n. 22 resistente contumace
(udienza del 27/6/2024)
* * *
Udienza di precisazione delle conclusioni del 27/6/2024 e di discussione orale del
16/10/2024 ex artt. 281terdecies e 275 bis c.p.c..
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CONCLUSIONI DELLE PARTI
-parte ricorrente ha rassegnato le seguenti conclusioni: Parte_1
“voglia l'Illustre Corte di Appello riconoscere l'efficacia nella Repubblica Italiana della sentenza della Pretura del Distretto di Lugano, resa in data 27.06.2018, al numero di incarto n. OR. 2015.195, divenuta definitiva in data 17.11.2023 e apostillata in data 20 novembre 2023 con numero 78576 in favore del sig. nato Parte_1 a Faido, Ticino, (CH) il 20.01.1960, (Cod. Fisc. ) e contro il C.F._1
signor nato il [...] in [...] (C.F. Controparte_1
) residente in [...] Corso Genova n. 22. C.F._3
Con vittoria di spese”.
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-parte convenutacontumace non ha rassegnato le proprie Controparte_1
conclusioni.
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RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE


1. Sui fatti di causa.
Il presente giudizio trae origine dai rapporti di collaborazione commerciale intercorsi tra il ricorrente e la parte convenuta. concludeva varie operazioni commerciali con Parte_1 _1
e all'esito delle quali, il 31/12/2012 le parti
[...] Controparte_1
perfezionavano una “scrittura privata”. Tale documento riepilogava il rapporto tra le parti e i riconoscevano l'esistenza di un proprio debito solidale a favore di _1
e si impegnavano a saldare la pendenza nell'immediato (cfr. pag. Parte_1
2 sentenza Pretore di Lugano).
I però, all'esito di una operazione commerciale che avrebbe dovuto _1
portare ad estinguere il debito non provvedevano a saldare quanto dovuto e li evocava in giudizio innanzi al Pretore del Distretto di Lugano. Parte_1
Il Pretore di Lugano era quindi chiamato a valutare la natura contrattuale dell'operazione commerciale e la portata della “scrittura privata” intercorsa tra le parti.
Invero, secondo l'operazione commerciale sarebbe consistita nella Parte_1 vendita di due opere d'arte di bronzo di proprietà dei che, perfezionata la _1
vendita, avrebbero dovuto saldare con parte del ricavato il loro debito. I , _1 invece, sostenevano che l'operazione commerciale sarebbe consistita nella vendita di due opere d'arte di bronzo, di proprietà del che, effettuata la vendita, Pt_1
avrebbe loro riconosciuto il 25% del ricavato a titolo di mediazione (per aver individuato l'acquirente). Tale importo si sarebbe dovuto, poi, impiegare per saldare il debito di cui alla “scrittura privata”.
pag. 2/7

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Il Pretore di Lugano, all'esito dell'esame degli atti prodotti e delle risultanze istruttorie accoglieva la domanda proposta da e condannava i Parte_1
convenuti in solido al pagamento di 401.000 CHF e 37.500,00 euro oltre interessi al 5%
a partire dal 4/12/2013.
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2. Sul presente giudizio.
atteso l'esito della domanda promossa innanzi al Pretore di Parte_1
Lugano, incardinava un ricorso ex art. 67 Legge n. 218/1995, introdotto con procedimento semplificato di cognizione.
Il ricorrente depositava il ricorso in data 14/2/2024 chiedendo, nei soli confronti di
il riconoscimento dell'efficacia nella Repubblica Italiana della Controparte_1
Sentenza della Pretura del