Corte d'Appello Napoli, decreto 11/02/2025
Decreto
11 febbraio 2025
Decreto
11 febbraio 2025
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Sul provvedimento
Testo completo
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LA CORTE DI APPELLO DI NAPOLI
PRIMA SEZIONE CIVILE
nella persona EL dott. Antonio Mungo , ha pronunciato il seguente
DECRETO
nel procedimento camerale n. 747/2025 V.G., avente ad oggetto: equa
riparazione ex L. n. 89/2001, promosso da:
MO VI, nata a [...] il [...], c.f.
[...], residente in [...], rappresentata e difesa, in virtù di procura in calce al presente atto, dall'avv. Mario GR, c.f. [...], presso il cui studio
è elettivamente domiciliata in RE EL RE (NA), alla Via Roma n. 4.
L'avv. Mario GR dichiara di voler ricevere le comunicazioni e le notifiche relative al presente procedimento presso l'utenza telefonica fax 0818823264
e/o all'indirizzo di posta elettronica certificata:
avv.marionigro@pec.giuffre.it.
RICORRENTE
E
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA,in persona EL Ministro pro-tempore,
c.f. 80184430587, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale ELlo
Stato presso i cui uffici alla Via Diaz n. 11 in Napoli è domiciliato per legge.
RESISTENTE
* * *
La Corte visto il ricorso depositato il 6.2.2025 da ON EN,
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nata a [...] il [...], c.f. [...],
residente in [...], con il quale viene richiesto l'indennizzo per l'irragionevole durata ELla procedura fallimentare riguardante la società “DEIULEMAR Compagnia Di Navigazione”,
dichiarato dal Tribunale di RE Annunziata con la sentenza n. 24/2012 EL
2.5.2012 e definito da detto ufficio con decreto di chiusura EL 14.7.2024,
comunicato ai creditori il 22.7.2024;
Vista la documentazione allegata;
Considerato che l'istanza di insinuazione al passivo EL ricorrente depositata in data 21.9.2012 è stata accolta, come da stato passivo dichiarato esecutivo il 30.10.2014, per l'importo di € 76.887,32;
Considerato che, con decreto EL 14.7.2024, comunicato il 22.7.2024,
in atti allegato, è stata disposta la chiusura ELla procedura e che, pertanto, il ricorso, depositato in data 6.2.2025, è proponibile ai sensi ELl'art. 4 l.
89/2001;
Tenuto conto EL fatto che questo giudicante ha da tempo aderito all'orientamento fatto proprio dalla Suprema Corte secondo il quale “In tema
di equa riparazione, ai sensi ELla legge n. 89 EL 2001, il termine dal quale
decorre il computo ELla ragionevole durata