Corte d'Appello Palermo, sentenza 11/06/2024, n. 1000

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Sul provvedimento

Citazione :
Corte d'Appello Palermo, sentenza 11/06/2024, n. 1000
Giurisdizione : Corte d'Appello Palermo
Numero : 1000
Data del deposito : 11 giugno 2024

Testo completo

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE DI APPELLO DI PALERMO SECONDA SEZIONE CIVILE

riunita in camera di consiglio, composta da:
1) PE Lupo Presidente;

2) Rossana Guzzo Consigliere,
3) Onofrio Maria Laudadio Consigliere rel., ha emesso la seguente
sentenza

definitiva nella causa civile iscritta al n. 2113/2019 R.G., tra:
Lo IA IC RT, nato a [...] il [...] (c.f. [...]), rappresentato e difeso dall'Avv. Francesco Miceli, elettivamente domiciliato presso lo studio del difensore in Palermo, via Messina n. 7/d (numero telefax ed indirizzo p.e.c. indicati in atti ai fini delle comunicazioni),
appellante,

e

Lo IA TO, nato a [...] il [...] (c.f. LCNVTI4OB24G543P), TR NC, nata a [...] il [...] (c.f. [...]), Lo IA IE, nata a [...] il [...] (c.f. [...]), e Lo IA ED, nata a [...] il [...] (c.f. [...]),
convenuti, contumaci.

CONCLUSIONI DELLE PARTI
1
In occasione dell'udienza del 8 settembre 2023, sostituita dal deposito telematico di note scritte contenenti le sole istanze e conclusioni secondo le modalità di cui agli artt. 127, comma 3, e 127 ter c.p.c., il procuratore di parte appellante, con note depositate il giorno 4 settembre 2023, ha così concluso:
VOGLIA LA CORTE
- accogliere, ove ritenuto necessario, la richiesta di rinnovazione dell'istruzione probatoria, come indicato in atto di appello;
in ogni caso:

-accogliere per i motivi tutti dedotti in seno agli scritti difensivi il proposto appello e, per l'effetto, riformare la sentenza impugnata n. 1728/2019, emessa dal Tribunale di Palermo, Sez. II Civile, Giudice Dott. Floriana Lupo, nel procedimento recante n. 14894/2013 R.G.;

- ritenere e dichiarare che l'immobile costituito da due piani f.t., oltre ad un piano seminterrato (locale hobby, ripostiglio e autorimessa), dalla corte in battuto cementizio, dal ricovero dei cani, dalla rampa d'accesso al piano seminterrato, dalla piccola area per l'alloggio del serbatoio del gas, identificato al NCEU di Palermo all'interno della particella 1671, del foglio 15, avente l'ingresso dalla Via Pescia 48/B attraverso un cancelletto pedonale ed uno carrabile, è stato realizzato esclusivamente a spese e cura del sig. Lo IA IC RT e, di conseguenza, che detto immobile, unitamente e/o separatamente al terreno su cui sorge, è di piena ed esclusiva proprietà dell'appellante;

- ritenere e dichiarare che alcun diritto reale e/o personale e/o di godimento né alcun potere di fatto hanno o possono vantare i signori Lo IA TO, TR NC, Lo IA IE e Lo IA ED sia sull'immobile sia sulla porzione di terreno su cui insiste;

- ritenere e dichiarare l'estinzione e/o la decadenza e/o la riduzione del diritto di usufrutto sia in parte qua e/o per l'intero, per le motivazioni esposte e/o con qualsivoglia statuizione. Con condanna di spese, competenze ed onorari di entrambi i gradi di giudizio da distrarsi in favore del procuratore costituito”.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con atto di citazione notificato in data 4 novembre 2019, Lo IA IC RT proponeva appello avverso la sentenza n. 1728/2019 Reg. Sent., del 02 aprile 2019, pubblicata il 03 aprile 2019, emessa dal Tribunale di Palermo nell'ambito del procedimento iscritto al n. 14894/2013 R.G..
2
Nessuna delle parti convenute si costituiva in giudizio.
All'esito dell'udienza di precisazione delle conclusioni dell'08 settembre 2023, la causa è stata assunta in decisione, con assegnazione, ex art. 190 c.p.c., del termine di giorni sessanta per il deposito delle comparse conclusionali.
*****
In sintesi, si rappresenta che Lo IA IC RT conveniva in giudizio i propri genitori, Lo IA TO e TR NC, e le proprie germane, Lo IA IE e Lo IA ED, esponendo che:
- con atto del 22.06.1994 in Notaio Zalapì, aveva acquistato, unitamente alle sorelle IE e ED, la nuda proprietà indivisa di un terreno sito a Palermo, c.da Pescia, esteso circa mq. 1090, identificato al N.C.T. di Palermo al foglio 15, p.lla 122, poi modificata con il n. 1671, mentre l'usufrutto vitalizio con diritto di accrescimento era stato, con il medesimo atto, acquistato dai genitori, Lo IA TO e TR NC;

- in virtù di un progetto di frazionamento del terreno in tre appezzamenti di circa 361,60 mq. ciascuno, convenuto con sorelle e genitori, aveva cominciato a realizzare a proprie cure e spese e senza concessione edilizia, sulla porzione al lui spettante, la struttura di una casa, terminandone l'ossatura nel 1999;

- nel 2000, fratelli e genitori avevano firmato una scrittura privata, con allegata planimetria, con cui si dava atto che la casa era stata edificata esclusivamente a sua cura e spese dell'attore e se ne riconosceva la piena ed esclusiva proprietà in capo ad esso, con conferma del diritto di usufrutto dei genitori sulla restante parte del fondo;

- tale scrittura veniva riposta nella cassaforte sita nella abitazione paterna;

- nel 2003 l'attore aveva ripreso i lavori di realizzazione del manufatto, volendovi fissare la residenza familiare in vista del matrimonio,
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