Corte d'Appello Venezia, sentenza 05/11/2024, n. 1929

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
Corte d'Appello Venezia, sentenza 05/11/2024, n. 1929
Giurisdizione : Corte d'Appello Venezia
Numero : 1929
Data del deposito : 5 novembre 2024

Testo completo

N. R.G. 1455/2023

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE D'APPELLO DI VENEZIA
SEZIONE SECONDA CIVILE composta dai seguenti Magistrati dott. Guido Santoro Presidente dott. Enrico Schiavon Consigliere estensore dott. Martina Gasparini Consigliere ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A nella causa civile in grado di appello iscritta al n. 1455 del ruolo generale dell'anno 2023 promossa da
OL AV (C.F. [...]) appellante rappresentato e difeso dall'avv. Massimo Pagnin contro
CA IO (C.F. [...]) appellato rappresentato e difeso dagli avv.ti Simone Rossini ed Elena ZA

Oggetto: appello avverso la sentenza n. 11778/2023 del Tribunale di Padova emessa in data 19.06.2023 e depositata in data 21.06.2023.
Conclusioni di parte appellante:
“nel merito, in via principale:
1 - rigettarsi integralmente le domande attoree in primo grado, in quanto infondate in fatto ed in diritto per i motivi esposti in causa;

- nella denegata e non creduta ipotesi di accoglimento delle domande attoree, in separata sede, si chiederà la condanna della sig.ra SI IA NA, come in atti, a versare al sig. AV OL quanto eventualmente egli sarà tenuto a corrispondere all'attore, nonché a restituire al medesimo il prezzo pagato illo tempore per l'acquisto del fondo rustico di cui è causa, con gli interessi legali dal dovuto al saldo, nonché a rifondere allo stesso i danni tutti ed in particolare le spese sostenute per il rogito, oltre interessi dal dovuto al saldo;

In ogni caso:
- spese e competenze di causa interamente rifuse, con accessori.
In via istruttoria:
Si chiede, poi, di essere ammessi alla prova per testi sulle seguenti circostanze:
1) vero che la sig.ra SI IA NA sino al 2017 era proprietaria, fra gli altri, dei fondi e del fabbricato agricolo ubicati nel Comune di TE NT (VI), che risultano dalle visure che si mostrano, fra cui quello vicino al terreno affittato al sig.
IO CA, ora di proprietà del sig. AV OL;
2) vero che il fondo di cui al sup. cap. è stato concesso in affitto al sig. OS UG di TE NT

(VI);

3) vero che, sin dall'inizio del contratto di affitto agrario sottoscritto con la sig.ra SI
IA NA, il sig. OS UG ed il sig. IO CA conoscevano
l'intenzione dell'affittante di valutare di mettere in vendita, un domani, tutti i terreni ed il fabbricato siti in TE NT (VI) di cui quest'ultima era proprietaria;

4) vero che, nell'aprile del 2017, con l'approssimarsi della scadenza del contratto di affitto agrario, il sig. OS UG prendeva contatti con la sig.ra SI tramite il consulente TO ZA di TE NT (VI), proponendole di acquistare il fondo affittato;

5) vero che il consulente TO ZA seguiva le trattative fra la sig.ra SI ed il sig.
UG sino al rogito, avvenuto il 16.11.2017;

6) vero che il sig. TO ZA veniva incaricato dalla sig.ra SI di reperire la documentazione e le certificazioni urbanistiche necessarie per il rogito già a partire da
2 maggio 2017;

7) vero che, ricevuto l'incarico, il sig. TO ZA, chiedeva ed otteneva la documentazione di cui al superiore capitolo per tutti gli immobili di proprietà della sig.ra
SI siti in TE NT (VI), terreni e fabbricati;

8) vero che, nel 2016-2017, i sig.ri LO, AB e AV OL erano alla ricerca, sia in TE NT (VI) sia in Ferrara, di nuovi investimenti (terreni e fabbricati) nel settore immobiliare legati alla loro attività agricola;

9) vero che, all'inizio del 2017, iniziava una trattativa fra il sig. IO OL (fratello del sig. LO OL) ed i sig.ri LO OL, anche per conto dei figli AB e AV, avente ad oggetto terreni e fabbricati siti in Ferrara, di proprietà del sig. IO OL;

10) vero, che all'esito della trattativa di cui al superiore capitolo, il sig. IO OL, con scrittura del 04.03.2017 redatta e sottoscritta presso lo studio del geom. ZA in
TE, dichiarava la disponibilità a vendere i terreni agricoli di sua proprietà siti in
Ferrara, ad un prezzo di € 1.250.000,00 - atto notarile e pagamento da effettuarsi entro e non oltre il 31.12.2017 -, come da documento che si rammostra (doc. 1 convenuto);

11) vero che, contestualmente, in data 04.03.2017, presso lo studio del geom. ZA in
TE, il sig. LO OL, anche per conto dei figli AB e AV, dichiarava il proprio interesse ad acquistare i terreni e fabbricati siti in Ferrara, di proprietà del sig.
IO OL, ad un prezzo di € 1.250.000,00 - atto notarile e pagamento da effettuarsi entro e non oltre il 31.12.2017, acquisto subordinato alla concessione del mutuo da parte della banca - come da documento che si rammostra (doc. 1 convenuto);

12) vero che, subito dopo le firme 04.03.2017, il sig. LO OL e figli si attivavano presso la Banca di Credito Cooperativo di Pojana AG, filiale di Zermeghedo, per ottenere l'erogazione dei mutui necessari per l'acquisto dei terreni;

13) vero che nei mesi successivi, la banca dava corso all'istruttoria acquisendo dai sigg.ri
OL e dal tecnico geom. ZA informazioni e documenti;

14) vero che in data 11.11.2017, presso lo studio del sig. TO ZA in TE
NT (VI), il sig. AV OL veniva informato da quest'ultimo che i terreni e fabbricati di proprietà della sig.ra SI IA NA, siti in TE NT
(VI), già occupati dal sig. CA e meglio specificati negli atti di causa, erano disponibili all'acquisto;

3 15) vero che, durante l'incontro di cui al superiore capitolo, il sig. ZA riferiva ai sigg.ri OL che il sig. CA aveva liberato i terreni affittati, adibiti a vigneto, già a fine settembre 2017, dopo la vendemmia;

16) vero che, in particolare, il sig. CA effettuava l'ultimo viaggio per la consegna di uva alle Vitevis Cantine di MO AG (VI) a fine di settembre 2017;

17) vero che una volta terminata la vendemmia, a fine settembre 2017, e per tutto il mese di ottobre 2017, i fondi affittati al sig. IO CA sono rimasti incolti e privi delle ordinarie manutenzioni da effettuarsi in vista della stagione fredda;

18) vero che in data 11.11.2017 il sig. TO ZA, appreso l'interesse del sig. AV
OL all'acquisto dei terreni di cui sopra, contattava telefonicamente il Notaio dott.
Beniamino TR di Lonigo (VI), e chiedeva se fosse possibile fissare l'eventuale rogito fra lasig.ra SI IA NA ed il sig. AV OL il medesimo giorno stabilito per il rogito fra la stessa sig.ra SI ed il sig. OS UG;

19) vero che il Notaio TR, nel corso della telefonata di cui al superiore capitolo, si rendeva disponibile a rogitare la compravendita suddetta il 16.11.2017;

20) vero che, in data 13.11.2017 il sig. LO OL si recava assieme al figlio, sig.
AV OL, presso la Banca di Credito Cooperativo di Pojana AG, filiale di
Zermeghedo, chiedendo che il mutuo da erogarsi per l'acquisto dei terreni in Ferrara potesse invece concesso, per importo minore, al figlio AV;

21) vero che la Banca acconsentiva alla richiesta di cui al superiore capitolo e dava immediatamente seguito alla relativa pratica;

22) vero che in data 13.11.2017, presso lo studio del geom. ZA in TE, il sig.
LO OL, anche per conto dei figli AB e AV, comunicava al fratello, sig.
IO OL, la volontà di ritirarsi dall'affare relativo ai terreni di Ferrara e che il sig.
IO OL accettava la suddetta revoca, come da documento che si rammostra (doc. 1 convenuto).
Si indicano come testi: notaio Dott. Beniamino TR, Via Giulio Pontedera, 22, Lonigo (VI);
sig. OS UG, loc. Cason 6/a, TE NT (VI);
sig.ra SI IA

NA, Via Monte 27, Brogliano (VI);
sig. TO ZA, Via Generale Vaccari, 119,

TE NT (VI);
sig. AB OL, Via Corcironda n. 11, SO NT

(VI);
sig. LO OL, Via Corcironda n. 11;
SO NT (VI);
sig. IO

4 OL, Via Fogazzaro 3, SO NT (VI).
Si chiede di essere abilitati alla prova contraria,
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi