Corte d'Appello Roma, sentenza 04/01/2025, n. 39

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Sul provvedimento

Citazione :
Corte d'Appello Roma, sentenza 04/01/2025, n. 39
Giurisdizione : Corte d'Appello Roma
Numero : 39
Data del deposito : 4 gennaio 2025

Testo completo

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO CORTE D'APPELLO DI ROMA SEZIONE PERSONA E FAMIGLIA
La Corte, composta dai magistrati
Anna Maria Pagliari Presidente relatore
Alberto Tilocca Consigliere
Chiara Giammarco Consigliere riunita in camera di consiglio, ha emesso la seguente
S E N T E N Z A nella causa civile in secondo grado iscritta al n. R.G. 797 dell'anno 2023 trattenuta in decisione all'udienza del 28.3.2024 -sostituita con deposito di note scritte- con termini ex art- 190 c.p.c. sino al 17.6.2024 e vertente
t r a
AD YO ([...]) rappresentato e difeso dall'avv. Fameli Fulvio per procura allegata all'atto di appello
Appellante e MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE in persona del Ministro p.t. rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Generale dello Stato Appellato e con la partecipazione del Procuratore Generale

oggetto: appello alla ordinanza del Tribunale di Roma pubblicata il 20/01/2023
Conclusioni 1 appellante: “in via principale: Annullare la decisione di primo grado e per l'effetto, accertare il diritto del sig. LE al ricongiungersi con il padre e per l'effetto annullare il provvedimento di diniego dell'Ambasciata d'Italia in Pakistan, ordinando all'Ambasciata d'Italia in Pakistan, quindi, il rilascio del visto a favore di LE IS.
- In ogni caso Con vittoria di spese, competenze professionali ed accessori di legge del presente grado d'appello nonché del giudizio di primo grado.”

appellato: “chiede a codesta Ill.ma Corte di Appello di rigettare la domanda in quanto infondata in fatto ed in diritto e confermare l'ordinanza impugnata. Spese del doppio grado rifuse.”
Premesso che
MM IS, cittadino del Pakistan nato il [...] e residente regolarmente in
Italia, chiedeva ed otteneva in data 5.2.2019, dal Commissario di Governo della
Provincia di Bolzano, il nulla osta al ricongiungimento familiare per il figlio minore
LE IS nato in [...] il [...];
il figlio avanzava quindi domanda di visto di ingresso in Italia, che l'Ambasciata d'Italia in Islamabad rigettava con decreto in data 24.8.2020 rilevando la falsità delle generalità del genitore richiedente il ricongiungimento sulla certificazione di nascita prodotta a dimostrazione del rapporto di parentela;
proposto ricorso avverso il provvedimento di diniego del rilascio del visto con atto depositato il 25.11.2021, il Tribunale di Roma, con l'ordinanza in data 20.1.2023, rigettava la domanda e condannava il ricorrente al pagamento delle spese di lite: osservava il primo giudice che il ricorrente non aveva specificamente smentito la contestazione di difetto di genuinità della documentazione comprovante il rapporto di filiazione mossa dall'Amministrazione;
con atto depositato il 17.2.2023 MM IS ha proposto appello censurando la decisione del Tribunale, il quale non aveva per nulla considerato le argomentazioni difensive dedotte a sostegno dell'erroneità del provvedimento di diniego, in particolare quanto riguardante l'intervenuto rilascio del visto per gli altri figli del richiedente sulla base di documentazione riportante il
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