Corte d'Appello Cagliari, sentenza 27/01/2025, n. 35

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE D'APPELLO DI CAGLIARI
SEZIONE CIVILE
In funzione di Giudice del Lavoro, composta dai magistrati
Angelo Lucio Caredda PRESIDENTE RELATORE
Grazia Bagella CONSIGLIERA
Maria Luisa Scarpa CONSIGLIERA
Ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Nella causa di previdenza iscritta al n. 93 di RACL dell'anno 2021, proposta da
OC TI, vedova di US GI, nata ad [...] il
14/03/1929, residente in SA (SU) nel Vico Asproni al n° 32 (COD.FISC. MCC
MLD 29C54 E281Q), ed elett.te dom.ta in GL (SU) nella Via Roma al N° 78 presso gli Avv.ti Marco Melis (COD.FISC. [...]– pec: avv.marcomelis@pec.it) e Federico Melis (COD. FISC. [...]– pec: studiolegalemelis@pec.it) che la rappresentano e difendono in virtù di delega del
16/05/2019 a margine del ricorso introduttivo del giudizio di primo grado, iscritto al
RACL n° 2164/2019, nonché di delega a margine del ricorso in appello.
APPELLANTE
CONTRO
ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE

CONTRO

GLI
INFORTUNI SUL LAVORO – INAIL – (c.fisc. 01165400589) in persona del
Direttore Regionale della Sardegna in carica pro-tempore rappresentato e difeso,
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congiuntamente e disgiuntamente, in virtù di procura generale alle liti per atto notaio
Ugo Fadda del 5/4/16 rep. 12.428, dall'Avv. Paolo Spiga ([...]e- mail: p.spiga@postacert.inail.it) e dall'Avv. Roberto Di Tucci (c.fisc.
[...]- e-mail: r.ditucci@postacert.inail.it), ed elettivamente domiciliato presso gli stessi in Cagliari, Via Sonnino 96
APPELLATO
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Lo svolgimento viene riportato nei limiti di quanto devoluto al Giudice di II grado ex art. 346 c.p.c. e 56 D.Lgs. 546-1992.
Con ricorso al Tribunale di Cagliari, DE MO, coniuge superstite di
GI US, nato a [...] il [...] e deceduto in SA il 4 ottobre 2018, ha convenuto in giudizio l'Inail per il riconoscimento del proprio diritto alla rendita ai superstiti ed all'assegno funerario, in dipendenza dell'asserito decesso del coniuge per “silicosi polmonare e angioneurosi agli arti superiori”, patologia professionale per la quale il de cuius godeva, in vita, di rendita Inail parametrata ad una riduzione della capacità lavorativa del 64%, non avendo avuto esito l'apposita domanda amministrativa da lei inoltrata in data 29 ottobre 2018.
L'Inail si è costituito tempestivamente in giudizio e ha contestato la fondatezza della domanda, sostenendo che il decesso dell'assicurato fosse in realtà dipeso da cause non ricollegabili alla tecnopatia polmonare sofferta e, nello specifico, da patologie cardiovascolari associate all'età avanzata ed allo stato di generale decadimento fisico del de cuius. Istruita la controversia con produzioni documentali e CTU, il Tribunale, aderendo alle conclusioni del CTU, ha rigettata la domanda, emanando il seguente dispositivo:
“Il Tribunale, definitivamente pronunciando, respinta