Corte d'Appello Catania, decreto 12/03/2025

R.G.N. 672/2024 V.G.
CORTE DI APPELLO DI CATANIA
Il Magistrato designato dal Presidente
Giudice Ausiliario
(L. n. 89/2001, mod. dal D.L. n. 83/2012, conv. in L. 134/2012 e succ. mod.)
DECRETO
Esaminati gli atti del procedimento suddetto, e letto il ricorso ex art. 3 Legge n.
89/2001 (Legge Pinto), depositato in data 27.07.2024, nell'interesse della società
LI LO S.p.A. (già F.lli OM S.r.l.), in persona del legale rappresentante pro tempore Sig.ra OM Silvia, con sede legale in Rosà (VI),
Via Cassola, 64, rappresentata e difesa dall'Avv. Ennio Abrusci (C.F.:
[...]- PEC: abrusci.ennio@avvocatibari.legalmail.it), ed elettivamente domiciliata in Acquaviva delle Fonti alla Via S. Ventura n. 20, in forza di procura in atti (proc. N. 672/2024 V.G. di questo Ufficio);
premessa la competenza per territorio di questo Ufficio, essendo stato il procedimento presupposto trattato innanzi al Tribunale di Catania – Sez. Fallimentare (N.R.F.
11756/1997);
ritenuto che la domanda indennitaria risulta correttamente e tempestivamente proposta nei confronti del Ministero della Giustizia, atteso che il predetto procedimento è stato celebrato innanzi al Tribunale di Catania - Sezione Fallimentare (v. sentenza del
10.04.1997, che ha dichiarato il fallimento di “SICOFER” di DI MA E C. s.n.c.), pendente alla data di deposito del presente ricorso;

rilevato che non si è verificata alcuna decadenza di cui all'art. 4 della L. 89/2001
(dichiarato costituzionalmente illegittimo, con