Corte d'Appello Napoli, sentenza 05/04/2024, n. 1502

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Sent. n.
Ruolo Generale n. 1363/2018

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE REGIONALE DELLE ACQUE PUBBLICHE
PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI NAPOLI
riunita in camera di consiglio nelle persone dei magistrati:
dott. Fulvio Dacomo Presidente
dott. Antonio Mungo Giudice Estensore
dr. ing. Pietro Ernesto De Felice Giudice tecnico
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
Nel procedimento contrassegnato con il n. 1363/2018 r.g. degli affari civili,
avente ad oggetto “controversie di competenza del Tribunale Regionale delle
Acque Pubbliche – risarcimento danni da esondazione”, fissato per la
trattazione scritta all'udienza collegiale del 3.4.2024 e vertente
TRA
DE CA CLEMENTINA, c.f. [...], nata a [...]
a NC (CE) il 12.07.1938, residente in [...], rappresentata e difesa in virtù di procura in calce al ricorso
introduttivo dall'avv. Pietro De CA, c.f. [...], entrambi
elettivamente domiciliati in Napoli (NA), alla via Duomo n. 348, presso lo

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studio dell'avv. Guido De Fusco, che dichiara di voler ricevere le
comunicazioni di cancelleria al seguente n. di fax: 0818210442 e pec:
pietro.deluca80@pecavvocatinola.it.
RICORRENTE
E
REGIONE CAMPANIA, c.f. 80011990639, in persona del Presidente della
Giunta Regionale pro tempore, rappresentata e difesa in virtù di procura
generale ad el 2.5.2016 per NO ST CI di Barano d'IA (NA),
rep. n. 31575, dall'avv. Guido Maria Talarico c.f. [...],
dell'Avvocatura Regionale, presso il quale elettivamente domicilia in Napoli,
alla Via Santa Lucia n. 81. All'uopo l'avvocato costituito dichiara di voler
ricevere tutte le comunicazioni ai seguenti indirizzi pec:
guidotalarico@pec.regione.campania.it e fax n. 0817963685.
RESISTENTE
E
CONSORZIO DI BONIFICA DEL BACINO INFERIORE DEL
VOLTURNO, c.f. 80004250611, con sede in Caserta, alla via Roma n. 80, in
persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, in virtù
di procura in calce alla comparsa di costituzione e risposta e di deliberazione
n. 452/CM dell'11.10.2018, dall'avv. Clorinda Maisto, c.f.
[...], con la quale elettivamente domicilia in Villa di
Bruno (CE), alla Via Provinciale n. 110, che dichiara di voler ricevere gli
avvisi e le comunicazioni di cancelleria all'indirizzo pec:
clorinda.maisto@avvocatismcv.it.
RESISTENTE

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E
CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI, P.I. 01263370635, subentrata
alla Provincia di Napoli, ai sensi dell'art. 1, comma 16, della legge 7 aprile
2014 n. 56, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso in virtù
di procura generale ad lites per Notaio CA Cammarota del 22/11/2017, rep.
n. 336, racc. 267, dall'avv. Maurizio Massimo Marsico, c.f.
[...], con il quale elettivamente domicilia in Napoli, alla
Piazza Matteotti n. 1, Fax 081/5511100 - pec:
mauriziomassimo.marsico@ordineavvocatita.it.
RESISTENTE
E
ALLIANZ S.P.A., c.f. e P.IVA 05032630953, con sede legale in Trieste, al
Largo Ugo Irneri 1, in virtù di atto di conferimento autorizzato con
provvedimento ISVAP n. 2552 pubblicato sulla G.U. serie generale n.235 del
9.10.2007, registrato a Milano il 12.10.2007 con n. 20305 serie 1/T ed iscritto
nel registro delle Imprese di Milano il 28.09.2007 e di Trieste il 1.10.2207, in
persona del procuratore speciale Dott.ssa Ombretta Marsigli, rappresentata e
difesa in virtù di procura in calce alla comparsa di costituzione e giudizio
dall'avv. Francesco Napolitano, c.f. [...], con il quale
elettivamente domicilia in Napoli, al viale Augusto n.162, che dichiara di
voler ricevere le comunicazioni e le notificazioni di cancelleria del presente
procedimento al seguente indirizzo pec:
francesconapolitano1@avvocatinapoli.legalmail.it e fax: 081628568.
TERZO CHIAMATO IN CAUSA
CONCLUSIONI

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Per la ricorrente De CA ME come da ricorso introduttivo e,
quindi:
“1. accertare e dichiarare i resistenti esclusivi responsabili dei danni
subiti dalla ricorrente;


2. condannarsi i convenuti, in solido o disgiuntamente, al risarcimento
dei danni subiti dalla sig.ra De CA ME, quantificati in 73.404,00
euro, come da consulenza di parte allegata o nella somma ritenuta equa e che
dovesse risultare in corso di giudizio, oltre interessi e rivalutazione.
In ogni caso, con vittoria di spese e competenze del presente giudizio,
oltre IVA, CPA e spese generali come per legge, da distrarsi a favore del
sottoscritto procuratore antistatario”.
Per la resistente Città Metropolitana di Napoli come da comparsa di
costituzione e giudizio depositata il 14.03.2018 e, quindi:
“dichiarare la propria incompetenza funzionale in favore del
Tribunale ordinario;

- in via subordinata, preliminarmente, nel merito, dichiarare la
prescrizione estintiva quinquennale;

- dichiarare la carenza di legittimazione passiva e/o l'estraneità della
Città Metropolitana (già Provincia di Napoli) in ordine alle rivendicazioni
azionate nel presente giudizio;

- rigettare le domande proposte contro la Città Metropolitana in
quanto inammissibili, improcedibili ed infondate, in fatto e diritto
- sempre in via subordinata, in ogni caso di condanna, per
responsabilità esclusiva o concorrente, della Città Metropolitana, successore
ex lege della Provincia di Napoli, dichiarare la Compagnia Assicuratrice

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obbligata a garantire e manlevare la stessa amministrazione convenuta in
relazione ad ogni conseguenza pregiudizievole di carattere patrimoniale
scaturente dalla presente controversia che ecceda la misura della franchigia
contrattuale fissata in € 15.000.
Con vittoria di spese e competenze professionali oltre rimborso
forfettario.”
Per il resistente Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore
del Volturno come da comparsa di costituzione e risposta depositata il
29.10.2018 e, quindi:
“1) dichiarare la propria incompetenza funzionale in favore del Tribunale
Ordinario;

2) dichiarare il difetto di legittimazione passiva del Consorzio Generale di
Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno, rispetto alla domanda
promossa dalla ricorrente e per l'effetto, disporne l'estromissione dal
presente giudizio;

3) nel merito, accertare e dichiarare la carenza di legittimazione passiva
e/o comunque, l'assenza di responsabilità del Consorzio Generale di
Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno rispetto ai fatti di causa e per
l'effetto, rigettare la domanda promossa dalla ricorrente nei suoi
confronti;

4) rigettare la domanda attorea in quanto inammissibile, improcedibile ed
infondata in fatto e diritto;

5) con vittoria di spese e competenze professionali, oltre spese generali,
CPA ed IVA, come per legge”.
Per la resistente Regione Campania come da comparsa di costituzione

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e risposta depositata il 13.11.2018 e, quindi:
“in via preliminare dichiarare l'incompetenza dell'adito Tribunale
delle Acque Pubbliche in favore del Giudice ordinario,
in via subordinata accertare e dichiarare la carenza di legittimazione
passiva della Regione Campania,
in via subordinata e nel merito rigettare la domanda così come
proposta nei confronti della Regione Campania perché inammissibile,
prescritta, infondata e non provata,
con vittoria di spese e competenze del presente giudizio”.
Per il terzo chiamato in causa Allianz S.p.A. come da comparsa di
costituzione e risposta depositata il 7.5.2019 e, quindi:
“In via preliminare:


1. dichiarare nullo, ai sensi dell'art. 164, comma 4, c.p.c., l'atto di
citazione per carenza dei requisiti di cui ai n.3, 4 e 5 dell'articolo 163,
co.3, c.p.c., per i motivi suesposti;



2. dichiarare nullo l'atto di chiamata in causa e l'atto introduttivo per
violazione del diritto alla difesa di cui all'articolo 24 Cost.,


3. Dichiarare il proprio difetto di giurisdizione ex art. 37 c.p.c. essendo
manifesta la competenza del giudice Ordinario competente per
territorio, ovvero il Tribunale di Napoli;



4. dichiarare ed accertare l'avvenuta prescrizione del diritto al
risarcimento dei danni (rectus: prescrizione del diritto all'azione di
risarcimento extracontrattuale) ai sensi dell'articolo 2947 co. 1, cod.
civ., nonché, di conseguenza, rigettare la domanda per improcedibilità
della stessa, attesa la dimostrata violazione delle disposizioni de quo;

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5. accertare e dichiarare la prescrizione del diritto vantato dall'attrice
nei confronti della Città Metropolitana di Napoli, dovendosi ritenere
che la responsabilità imputabile al chiamato in causa è di tipo
extracontrattuale, cui deve applicarsi il termine di prescrizione
quinquennale;

nel merito:


6. rigettare la domanda come proposta perché assolutamente infondata,
sia in fatto sia in diritto, e in ogni caso non provata nei confronti della
Città Metropolitana di Napoli;



7. rigettare la domanda come proposta perché assolutamente non
provato il nesso di causalità tra i presunti eventi dannosi, le
conseguenze lamentate e la condotta nei confronti della Città
Metropolitana di Napoli;



8. nella denegata ipotesi di accoglimento della domanda attorea e nel
caso in cui l'On.le Tribunale adito accerti e dichiari l'obbligo
risarcitorio a carico del sanitario, nonché l'obbligo di mandare a
carico di Allianz S.p.A. la domanda dovrà essere contenuta nei limiti
di polizza;

9. con vittoria di spese, diritti onorari”.
ESPOSIZIONE DELLE RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA
DECISIONE
Con ricorso notificato il 29.1.2018 alla Regione Campania e al
Consorzio di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno e il 30.1.2018 alla
Città Metropolitana di Napoli e,rinotificato ai sensi e per gli effetti dell'art.

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Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno in data
30.4.2018 - 4.5.2018, la Sig.ra De CA ME, premesso di essere
proprietaria di un fondo sito in NO (NA) alla contrada “Cerreto” censito nel
C.T. di NO al foglio 3, particelle 177,181,125, 179, 183, in virtù di atto per
Notaio Maria Mercedes Di Addea del 16.12.2009, esponeva che a partire
dall'anno 2008 e fino all'agosto del 2015, il suddetto fondo era stato invaso e
sommerso dalle acque meteoriche a causa dello stato di totale abbandono in
cui versava il