Corte d'Appello Perugia, sentenza 30/09/2024, n. 676

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
Corte d'Appello Perugia, sentenza 30/09/2024, n. 676
Giurisdizione : Corte d'Appello Perugia
Numero : 676
Data del deposito : 30 settembre 2024

Testo completo

N. R.G. 371/2023
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
CORTE DI APPELLO di PERUGIA
SEZIONE CIVILE nelle persone dei seguenti magistrati:
Dott.ssa Claudia Matteini Presidente
Dott. Claudio Baglioni Consigliere
Dott.ssa Francesca Altrui Consigliere
ha pronunciato la seguente

SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. 371/2023 R.G. promossa
TRA
GA EO , rappresentato e difeso dagli Avv.ti Lidia Braca e Gian Luca Pernazza, con domicilio
digitale ai seguenti indirizzi lidia.braca@avvocatiperugiapec.it e
gianluca.pernazza@avvocatiperugiapec.it
APPELLANTE
E
De FE LE , rappresentato e difeso dall'Avv. Edoardo Maglio ed elettivamente domiciliato
presso il suo studio in Perugia via Cesare Caporali n. 23
APPELLATO
pagina 1 di 6
OGGETTO: altre ipotesi di responsabilità extracontrattuale non ricomprese nelle altre materie ( art.
2043 c.c.
e norme speciali)
Causa rimessa in decisione al Collegio all'udienza davanti al Consigliere istruttore in data 11.9.2024
CONCLUSIONI DEI PROCURATORI DELLE PARTI
Per l'appellante GA EO :
“come in atti”
Per l'appellato De FE LE :
“come in atti”
Svolgimento del processo
Con atto di citazione tempestivamente e ritualmente notificato GA EO proponeva appello
avverso la sentenza n. 740/2023 emessa dal Tribunale di Perugia in data 9.5.2023 con la quale era
stata rigettata , per essere la relativa azione prescritta, la domanda , dal medesimo proposta nei
confronti di De FE LE , avente ad oggetto la richiesta di risarcimento dei danni patrimoniali
e non patrimoniali conseguenti alle dichiarazioni diffamatorie dal predetto rese nei suoi confronti nel
corso dell'intervista rilasciata alla giornalista Francesca Ricci dell'emittente televisiva Umbria TV in
data 14.6.2010 in merito a maltrattamenti posti in essere dallo stesso GA a danni di animali
consistiti, in particolare , in uccisione di cavalli non più idonei alle corse , abusiva macellazione di
questi ultimi e utilizzo delle carni per l'alimentazione di cani o addirittura per l'alimentazione umana.
pagina 2 di 6
Il Giudice di I grado , adottando il così detto criterio della ragione più liquida, aveva ritenuto di
accogliere l'eccezione di prescrizione sollevata da De FE LE sul presupposto che il dies a
quo della stessa dovesse essere individuato nel 19.6.2010 e che la lettera inviata dal GA al De
FE in data 5.6.2015 e ricevuta da quest'ultimo in data 2.7.2015 , non potesse costituire interruzione
della prescrizione, con la conseguenza che la relativa azione doveva
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi