Corte d'Appello Campobasso, decreto 07/03/2025

N. 21/2025 V.G.
LA CORTE DI APPELLO DI CAMPOBASSO
nella persona del Consigliere designato, dr. Gianfranco Placentino ha pronunciato il seguente
DECRETO sul ricorso proposto ex lege n. 89/2001 e succ. modif. ai fini della declaratoria del diritto all'equa riparazione per la violazione del termine ragionevole del processo da
DI SC TA, (C.F. [...]), con gli avv.ti CERIO ENNIO e DE PASCALE NICOLA
RICORRENTE contro
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
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Letto il ricorso depositato il 04/02/2025, con il quale DI SC TA ha chiesto ai sensi dell'art. 3 l. n.89/2001 e succ. modif. l'indennizzo per l'irragionevole durata del procedimento civile (di lavoro) promosso dall'istante nei confronti di A.S.R.E.M., avente ad oggetto differenze retributive, svoltosi in primo grado dinanzi al Tribunale di Campobasso sez lavoro con ricorso depositato l'11/11/2015 (R.G. n. 1076/2015), definito con sentenza di rigetto n. 128/2018 pubblicata il 17/04/2018 e successivamente in secondo grado davanti alla Corte d'Appello di Campobasso sez lavoro , con ricorso in appello depositato dal soccombente il 17/10/2018 (R.G. n. 288/2018), definito con sentenza di accoglimento n. 97/2021 pubblicata il 02/09/2021, e infine in Corte di Cassazione con ricorso notificato dall'A.S.R.E.M. il 25/02/2022, iscritto al n. 6077/2022 RGN, procedimento tuttora in corso;
ritenuta la propria competenza ai sensi dell'art.3, co.1, della l. n.89/2001, come da ultimo modificata dalla l.n.208/2015; rilevato che l'istanza è stata proposta in pendenza del procedimento presupposto e che la domanda è proponibile, attesa la sentenza n. 88/2018 della Corte costituzionale che ha dichiarato