Corte d'Appello Roma, sentenza 19/11/2024, n. 3978
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE D'APPELLO DI ROMA
IV SEZIONE LAVORO
in persona dei signori magistrati:
dott. Glauco ZACCARDI Presidente dott.ssa Isabella PAROLARI Consigliere dott.ssa Sara FODERARO Consigliere rel.
ha pronunciato all'udienza del 19 novembre 2024, mediante lettura in aula ai sensi dell'art. 436-bis
c.p.c., la seguente
SENTENZA nella causa iscritta al n. 2622/2021 Registro Generale Lavoro dell'anno 2021
TRA
, rappresentato e difeso dall'avv. Dario Scimè, Parte_1
APPELLANTE
E
, rappresentata e difesa dall'Avv. Francesco Trombetta, Controparte_1
APPELLATA
OGGETTO: appello avverso sentenza Tribunale di Roma n. 1500/2021 del 17.2.2021
CONCLUSIONI: come in atti
MOTIVI IN FATTO E DIRITTO
1. Con ricorso ex art. 633 c.p.c. ha chiesto al Tribunale di Roma di emettere Controparte_1
ingiunzione di pagamento nei confronti di per il complessivo importo di € Parte_1
474,72 a titolo di indennità buoni-pasto, oltre rivalutazione monetaria ed interessi, per l'attività lavorativa prestata presso le strutture esterne agli uffici aziendali da luglio a novembre 2015.
Avverso il decreto ingiuntivo così pronunciato dal Tribunale, ha proposto opposizione
[...]
contestando la debenza dell'indennità nonché, sotto il profilo del quantum debeatur, Parte_1
i criteri di quantificazione dell'indennità richiesta, evidenziando a tal proposito che nei cedolini paga le voci variabili della retribuzione sono conteggiate il mese successivo a quello di riferimento e che, pertanto, le presenze
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