Cass. pen., sez. I, sentenza 28/11/2022, n. 45185
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Testo completo
a seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: CONTE TULLIO nato a NAPOLI il 22/05/1950 avverso l'ordinanza del 27/01/2022 del TRIB. SORVEGLIANZA di NAPOLIudita la relazione svolta dal Consigliere D F;
lette/~e le conclusioni del PG Il Procuratore generale, P S, chiede dichiararsi l'inammissibilità del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. C T ricorre avverso l'ordinanza del 27 gennaio 2022 del Tribunale di sorveglianza di Napoli che, per quello che qui interessa, ha rigettato la richiesta di applicazione della misura alternativa della detenzione domiciliare ai sensi dell'art. 47 ter, comma 01, legge 26 luglio 1975, n. 354 (erroneamente indicata nell'istanza originaria, ai sensi dell'art. 47 Ord. pen.), relativamente alla pena di anni cinque, mesi due e giorni due di reclusione inflitta con sentenze passate in giudicato. Il Tribunale di sorveglianza ha evidenziato che il quadro clinico del condannato, così come emergeva dalla relazione sanitaria aggiornata, non era di una gravità tale da giustificare l'accoglimento della richiesta ai sensi dell'art. 47- ter, comma 01, Ord. pen.
2. Il ricorrente denuncia erronea applicazione della legge penale, con riferimento all'art. 47 ter, comma 01, Ord. pen., e
lette/~e le conclusioni del PG Il Procuratore generale, P S, chiede dichiararsi l'inammissibilità del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. C T ricorre avverso l'ordinanza del 27 gennaio 2022 del Tribunale di sorveglianza di Napoli che, per quello che qui interessa, ha rigettato la richiesta di applicazione della misura alternativa della detenzione domiciliare ai sensi dell'art. 47 ter, comma 01, legge 26 luglio 1975, n. 354 (erroneamente indicata nell'istanza originaria, ai sensi dell'art. 47 Ord. pen.), relativamente alla pena di anni cinque, mesi due e giorni due di reclusione inflitta con sentenze passate in giudicato. Il Tribunale di sorveglianza ha evidenziato che il quadro clinico del condannato, così come emergeva dalla relazione sanitaria aggiornata, non era di una gravità tale da giustificare l'accoglimento della richiesta ai sensi dell'art. 47- ter, comma 01, Ord. pen.
2. Il ricorrente denuncia erronea applicazione della legge penale, con riferimento all'art. 47 ter, comma 01, Ord. pen., e
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