Cass. civ., SS.UU., sentenza 23/04/2020, n. 8095

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Il ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione, per motivi di giurisdizione, avverso le pronunce emesse dalla Corte dei conti, non trova ostacolo nella circostanza che tale questione non sia stata sollevata nelle precedenti fasi processuali, ricollegandosi l'effetto preclusivo al solo maturarsi del giudicato interno formatosi per la mancata impugnazione di una pregressa pronuncia resa esplicitamente sulla giurisdizione, ovvero sul merito, nel presupposto implicito della giurisdizione medesima.

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., SS.UU., sentenza 23/04/2020, n. 8095
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 8095
Data del deposito : 23 aprile 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

N° 809 5-20 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Oggetto Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: RICORSI CON GIOVANNI MAMMONE - Primo Presidente - MOTIVI ATTINENTI ALLA - Presidente di Sezione - GIURISDIZIONE PIETRO CURZIO Ud. 25/02/2020 - FELICE MANNA - Presidente di Sezione PU R.G.N. 34281/2018 ENRICA D'ANTONIO - Consigliere - Go 8095 Rep. LUIGI GIOVANNI LOMBARDO -Consigliere - G-U ERNESTINO LUIGI BRUSCHETTA - Consigliere - LUCIO NAPOLITANO -· Rel. Consigliere - ALBERTO GIUSTI Consigliere - CHIARA GRAZIOSI - Consigliere - ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso 34281-2018 proposto da: GALLONE VALTER, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA CICERONE 49, presso lo studio dell'avvocato ADRIANO TORTORA, rappresentato e difeso dagli avvocati ORESTE AGOSTO e GINO BOVE;

- ricorrente -

contro 21 1 20 PROCURATORE GENERALE RAPPRESENTANTE IL PUBBLICO MINISTERO PRESSO LA CORTE DEI CONTI, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA BAIAMONTI 25;
-

- controricorrente -

avverso la sentenza n. 428/2017 della CORTE DEI CONTI - I SEZIONE GIURISDIZIONALE CENTRALE D'APPELLO ROMA, depositata il - 26/10/2017. Udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 25/02/2020 dal Consigliere LUCIO NAPOLITANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale IMMACOLATA ZENO, che ha concluso per l'inammissibilità, in subordine rigetto del ricorso;
udito l'Avvocato Oreste Agosto.

FATTI DI CAUSA

L'avv. Valter NE fu tratto a giudizio di responsabilità dinanzi alla Corte dei conti, unitamente ad altri componenti del Consiglio di amministrazione dell'Opera universitaria di NO, poi denominato SU (Ente per il diritto allo studio universitario), per rispondere del danno, patrimoniale, erariale e d'immagine conseguente, secondo la contestazione, a vicende legate alla percezione di tangenti nella gestione del servizio delle mense universitarie. La prima sezione giurisdizionale centrale d'appello della Corte dei conti, con sentenza n. 428/2017, depositata il 26 ottobre 2017, - giudicando in sede di rinvio a seguito di pronuncia della terza sezione centrale di appello della Corte dei conti, che aveva annullato con rinvio la prima decisione resa dalla sezione giurisdizionale per la Campania n. 418/2010 dichiarativa della prescrizione, sugli appelli proposti dai vari convenuti, tra i quali, il NE, avverso la sentenza n. 362/2016 della medesima sezione giurisdizionale per la Campania- Ric. 2018 n. 34281 sez. SU - ud. 25-02-2020 -2- in parziale accoglimento degli appelli, escluse il danno all'immagine, riducendo la misura della condanna. In particolare, per quanto in questa sede rileva, il giudice

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