Cass. civ., SS.UU., sentenza 10/03/2005, n. 5191

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La controversia promossa dal privato, utente di acqua pubblica, nei confronti del Comune al fine di contestare la debenza del canone di fornitura d'acqua potabile - ove le questioni sulla validità ed operatività di atti amministrativi in materia tariffaria siano state sollevate, non in via principale per conseguire una pronuncia di annullamento, ma in via meramente incidentale, senza quindi interferire sul "petitum" sostanziale in relazione al quale va determinata la giurisdizione - è devoluta alla cognizione del giudice ordinario, in quanto attiene a posizione di dare ed avere, aventi natura di diritto soggettivo, discendenti da un contratto di somministrazione stipulato su basi paritetiche. (Principio espresso in relazione a controversia promossa anteriormente all'uno luglio 1998, data di decorrenza di operatività dell'art. 33 del D.Lgs. 31 marzo 1988, n. 80, concernente il riparto di giurisdizione in materia di servizi pubblici).

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., SS.UU., sentenza 10/03/2005, n. 5191
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 5191
Data del deposito : 10 marzo 2005
Fonte ufficiale :

Testo completo

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. PRESTIPINO Giovanni - Primo Presidente f.f. -
Dott. DUVA Vittorio - Presidente di sezione -
Dott. VELLA Antonio - Presidente di sezione -
Dott. LUPO Ernesto - Consigliere -
Dott. PROTO Vincenzo - Consigliere -
Dott. PREDEN Roberto - rel. Consigliere -
Dott. MORELLI Mario Rosario - Consigliere -
Dott. ROSELLI Federico - Consigliere -
Dott. EVANGELISTA Stefanomaria - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
COMUNE DI SANTE MARIE, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, LARGO DI TORRE ARGENTINA 11, presso lo studio dell'avvocato GIANCARLO DI MATTIA, che lo rappresenta e difende, giusta delega in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro
D'GE AD NELLA QUALITÀ DI EREDE DI VI NA, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA VEROLI 16, presso lo studio dell'avvocato MAURO LUSTRISSIMI, rappresentata e difesa dall'avvocato DOMENICO SABATINI, giusta delega a margine del controricorso;

- controricorrente -

avverso la sentenza n. 22/02 del Giudice di pace di TAGLIACOZZO, depositata il 26/01/02;

udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 10/02/05 dal Consigliere Dott. Roberto PREDEN;

uditi gli avvocati Giancarlo DI MATTIA, Domenico SABATINI;

udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PALMIERI Raffaele che ha concluso per il rigetto del primo motivo del ricorso con conferma di giurisdizione dell'a.g.o..

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