Cass. pen., sez. VI, sentenza 16/01/2019, n. 02036
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la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Genova nel procedimento a carico di: M L, nato a Napoli il 06/12/1976 C L E, nato il 10/01/1985 F D nato a GENOVA il 19/06/1966 avverso l'ordinanza del 16/07/2018 del Tribunale del riesame di Genova udita la relazione svolta dal Consigliere A C;sentite le conclusioni del P.M., in persona del Sostituto Procuratore generale P L, che ha chiesto l'annullamento della sentenza con rinvio;udito il difensore, avv. D'Aco Luigi, in difesa di M L e C L E, che chiede il rigetto del ricorso del P.M. RITENUTO IN FATTO 1. Il Procuratore della Repubblica di Genova ricorre avverso il provvedimento del Tribunale del riesame di Genova che ha rigettato l' appello del P.M. avverso l'ordinanza di rigetto del G.i.p. di Genova del 15 giugno 2018 della richiesta di misura cautelare degli arresti domiciliari per M L, C L E e F D, in ordine ai delitti di cui agli artt. 81, comma secondo, cod. pen. e 73, comma 1, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, fatti commessi in Genova, Masone e luoghi limitrofi asseritamente "in corso di esecuzione" quanto a M e F, e in Campo Ligure fino al 20 luglio del 2017 quanto a C. Il Tribunale di Genova ha rigettato l'appello del P.M. ritenendo insussistente sia i gravi indizi di colpevolezza sia l'attualità delle esigenze cautelari.
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