Cass. pen., sez. IV, sentenza 15/06/2023, n. 25818

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. IV, sentenza 15/06/2023, n. 25818
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 25818
Data del deposito : 15 giugno 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sui ricorsi proposti da: TOSKA RADVIS nato il 01/08/1990 VELLKU ERMAL nato il 17/05/1981 MALOKU ERVIN nato il 01/10/1985 avverso la sentenza del 26/04/2022 della CORTE APPELLO di FIRENZEvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere M C;
lette le conclusioni del P.G.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza in data 26 aprile 2022 la Corte d'appello di Firenze, in parziale riforma della sentenza del Gup del Tribunale di Pisa in data 20.5.2021 che, all'esito di rito abbreviato, aveva ritenuto T R, V E e M E colpevoli del reato di cui agli artt. 110 cod.pen, 73 comma 1, 80 comma 2, d.p.r. 9 ottobre 1990 n. 309 condannando T e M alla pena di anni nove di reclusione ed Euro cinquantamila di multa ciascuno, V alla pena di anni otto di reclusione ed Euro quarantamila di multa, ex art. 599 bis cod.proc.pen., ha rideterminato la pena nei confronti di T R e M E in anni sette di reclusione ed Euro 50.000,00 di multa ciascuno ed in anni sei di reclusione ed Euro 40.000,00 di multa nei confronti di V E.

2. Avverso detta pronuncia gli imputati, a mezzo del difensore di fiducia, hanno proposto ricorso per cassazione. Ricorso per T R: si articola in un motivo di ricorso con cui deduce la violazione ex art. 606 lett. b) ed e) con riferimento all'art. 448, comma 2 bis, cod.proc.pen. in relazione
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