Cass. pen., sez. VII, ordinanza 26/01/2021, n. 03083
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seguente ORDINANZA sul ricorso proposto da: PASSARIELLO GIUSEPPE nato a PAGANI il 24/03/1982 avverso l'ordinanza del 08/05/2020 della CORTE APPELLO di Sdato avviso alle parti;udita la relazione svolta dal Consigliere T L;RITENUTO IN FATTO e CONSIDERATO IN DIRITTO 1. Con l'ordinanza in epigrafe la Corte di appello di Salerno ha dichiarato inammissibile la dichiarazione di ricusazione avanzata dal difensore di G P nei confronti dei componenti della Corte di Assise di Salerno per essersi pronunciati sul merito delle accuse rivolte all'imputato nel processo per omicidio in corso dinanzi a quella Corte nell'ambito dell'ordinanza cautelare con cui rigetta- vano l'istanza de libertate diretta all'attenuazione della custodia in carcere del P. La declaratoria di inammissibilità è stata motivata con il rilievo che non potevano considerarsi indebite le valutazioni espresse dai giudici della Corte di Assise - anche ammettendo che l'istanza difensiva avesse ad oggetto soltanto le esigenze cautelari, circostanza allegata ma non documentata dal ricorrente - esulando dal disposto dell'art. 37 cod. proc. pen. le attività endoprocedimentali normativamente previste, purché si tratti di valutazioni che si mantengano nei limiti funzionali allo scopo dell'atto.