Cass. pen., sez. III, sentenza 03/08/2021, n. 30271

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. III, sentenza 03/08/2021, n. 30271
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 30271
Data del deposito : 3 agosto 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

a seguente SENTENZA sui ricorsi proposti da: DINICOLA SALVATORE nato a VITTORIA il 03/10/1970 LIZZIO GIUSEPPE nato a VITTORIA il 09/11/1988 avverso la sentenza del 30/06/2020 della CORTE APPELLO di CATANIAvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Csigliere ELISABETTA R;
letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale dott. S T che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilità del ricorso;
lette le conclusioni scritte dell'Avv. DANIELA DI MARTINO del foro di Ragusa che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso ricorso trattato ai sensi ex art. 23, comma 8 del D.L. n. 137/2020

RITENUTO IN FATTO

1. C sentenza del 30 giugno 2020, la Corte di appello di Catania, ha confermato la sentenza emessa all'esito di giudizio abbreviato dal G.U.P. del Tribunale di Ragusa in data 8 ottobre 2019, che aveva condannato D N S alla pena di tre anni di reclusione ed euro 8 mila di multa e L G, alla pena di anni due e mesi sei di reclusione ed euro 6 mila di multa, ritenendoli responsabili dei delitti di cui agli artt. 110 cod. pen. 73, comma 4 ed 80 comma 2 D.P.R. n. 309/90, perché, in concorso tra loro ,e detenevano illecitamente, ai fini della successiva cessione a terzi, un quantitativo di sostanza stupefacente del tipo nnarjuana così suddiviso:

1.100 Kg circa rinvenuti all'interno dell'autovettura BMW, targata DG654DN a bordo della quale entrambi si trovavano all'atto del controllo, nonché di ulteriori 96,300 Kg circa di marjuana rinvenuta all'interno di un casolare nella loro disponibilità, dalla quale sono risultate ricavabili complessivamente 320.679 dosi, pari a 8.016.981 mg di principio attivo, fatto accertato in Vittoria il 23 maggio 2019, con la recidiva reiterata contestata a D N, ma esclusa già dal giudice di prime cure.

2. Avverso la sentenza D N S, tramite il difensore fiduciario, ha proposto ricorso per cassazione, chiedendone l'annullamento, deducendo: 1) Inosservanza ed erronea applicazione dell'art. 47 cod. pen dell'art. 80 comma 2 D.P.R. 309/90, degli artt. 125, 192, 546, comma 1 lett. e) cod. proc. pen. in relazione all'art. 606, lett. b) ed e) cod. proc. pen., per mancanza, contraddittorietà e manifesta illogicità della motivazione per travisamento degli esiti del sequestro ed errore di fatto, essendo stata la quantità di sostanza stupefacente ridimensionata all'esito degli accertamenti tecnici. La Corte territoriale erroneamente indicava la quantità dei grammi di marjuana, affermando la sussistenza della ingente quantità, aggravante già elisa dal Tribunale del riesame con ordinanza costituente giudicato cautelare.
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