Cass. pen., sez. VII, ordinanza 27/04/2021, n. 15784

seguente ORDINANZA sul ricorso proposto da: SANTUCCI COSTANZO nato a MARINO il 19/09/1955 avverso la sentenza del 24/07/2020 della CORTE APPELLO di ROMAdato avviso alle parti;
udita la relazione svolta dal Consigliere E G;
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MOTIVI DELLA DECISIONE

1. S C ricorre avverso il provvedimento in epigrafe, con il quale la Corte d'appello di Roma ha confermato la sentenza del Tribunale di Roma con la quale era stato condannato, all'esito del giudizio abbreviato, alla pena di anni quattro di reclusione e C 20.000 di multa, in relazione al reato di cui all'art. 73 comma 1 d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, per la detenzione a fini di spaccio di grammi 232,27 di cocaina. Il ricorrente deduce, con il primo motivo, il vizio di motivazione in relazione al diniego di riconoscimento del fatto ai sensi dell'art. 73 comma 5 d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, alla mancata esclusione della recidiva, e alla confisca della somma di denaro di C 1760. 2. Il ricorso deve essere dichiarato inammissibile.