Cass. pen., sez. VII, ordinanza 17/01/2022, n. 01398
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a seguente ORDINANZA sul ricorso proposto da: FILOMENO COSIMO nato a FRANCAVILLA FONTANA il 04/04/1970 avverso la sentenza del 30/10/2020 della CORTE APPELLO di LECCEdato avviso alle parti;udita la relazione svolta dal Consigliere ELISABETTA ROSI;Ritenuto che la Corte d'Appello di Lecce, con sentenza emessa in data 30 ottobre 2020, ha confermato la sentenza emessa all'esito di giudizio abbreviato dal GIP presso il Tribunale di Brindisi in data 30 settembre 2014, con la quale F C veniva condannato, riconosciute le circostanze attenuanti generiche valutate equivalenti all'aggravante e recidiva specifica ed infraquinquennale contestate, alla pena di un anno e mesi otto di reclusione ed euro 1.145.000,00 di multa, con la diminuente del rito abbreviato, perché ritenuto colpevole del reato di cui agli artt. 110 c.p., 291-bis, 291-ter DP.R. n.43/73;che avverso questa sentenza l'imputato, per il tramite del proprio difensore di fiducia, ha proposto ricorso per cassazione articolato in un unico motivo con il quale lamenta il vizio di cui all'art. 606 comma 1 lett. b) c.p.p. in relazione all'art.133 c.p., per l'illogicità e l'insufficienza della motivazione in ordine al trattamento sanzionatorio inflitto al ricorrente;
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