Cass. pen., sez. I, sentenza 03/03/2023, n. 09178

a seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: SEFEROVIC DELIJA nato il 06/12/1969 avverso l'ordinanza del 23/06/2022 del TRIBUNALE di ROMAudita la relazione svolta dal Consigliere MICHELE BIANCHI;
lette le conclusioni del PG dott. O M che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilità del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto in data 8 aprile 2022 il Procuratore della repubblica presso il Tribunale di Roma ha determinato la pena da eseguire nei confronti di D S, fissando il fine pena per il giorno 17 novembre 2025. Il provvedimento ha tenuto conto che con sentenza in data 6 aprile 2022 la Corte di cassazione, pronunciando a seguito di richiesta di rescissione del giudicato, aveva revocato la sentenza in data 22 gennaio 2016 del Tribunale di Roma, divenuta irrevocabile in data 1° marzo 2020, che aveva condannato D S alla pena di anni tre di reclusione ed C 1.600 di multa. Il difensore di D S, premesso che l'esecuzione della pena in atto aveva titolo nel provvedimento di cumulo disposto dal pubblico ministero in data 28 settembre 2021, che, tenuto conto della pena inflitta con la sentenza in data 22 gennaio 2016 del Tribunale di Roma, aveva determinato la pena da scontare in anni sei, mesi cinque e giorni 26 di reclusione e in mesi otto di arresto, ha chiesto che fosse disposta la sospensione dell'esecuzione e ripristinata la detenzione domiciliare provvisoria.