Cass. pen., sez. V, sentenza 03/02/2023, n. 04801
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: LI US nato a [...] il [...] avverso la sentenza del 09/04/2021 della CORTE DI APPELLO di MESSINAvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PIERANGELO CIRILLO;
letta la requisitoria a firma del Sostituto Procuratore generale FERDINANDO LIGNOLA, che ha chiesto di annullare con rinvio la sentenza.
RITENUTO IN FATTO
1. La sentenza impugnata è stata pronunziata il 9 aprile 2021 dalla Corte di appello di Messina, che ha riformato — riconoscendo le attenuanti generiche e rideterminando la pena — la pronuncia con la quale il Tribunale di Messina aveva condannato IQ SE per i delitti di cui agli artt. 582-585 e 614 cod. pen., commessi in danno di AR AO. Secondo l'ipotesi accusatoria, ritenuta fondata dai giudici di merito, l'imputato, dopo essere entrato nel negozio di informatica gestito dal AR, si sarebbe introdotto - contro la volontà del titolare e nonostante i ripetuti inviti a uscire - all'interno del laboratorio riservato ai soli dipendenti e avrebbe colpito con uno schiaffo la persona offesa, provocandogli lesioni personal guaribili in cinque giorni.
2. Avverso la sentenza della Corte di appello, l'imputato ha proposto ricorso per cassazione a mezzo del difensore di fiducia.
2.1. Con un primo motivo, deduce il vizio di motivazione. Sostiene che la motivazione sarebbe viziata nella parte in cui ha ritenuto le dichiarazioni rese dalla persona offesa logiche, coerente e riscontrate dal certificato medico rilasciato dal pronto soccorso.
2.2. Con un secondo motivo, deduce