Cass. pen., sez. III, sentenza 18/07/2019, n. 31616

CASS
Sentenza
18 luglio 2019
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18 luglio 2019

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Il pubblico ministero che intenda impugnare la sentenza di condanna resa nel giudizio abbreviato facendo valere il vizio di violazione di legge nella determinazione della pena, è tenuto ad esperire il ricorso diretto per cassazione, in quanto tale decisione può essere appellata solo nel caso in cui la stessa modifichi il titolo del reato.

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. III, sentenza 18/07/2019, n. 31616
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 31616
Data del deposito : 18 luglio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

31616-19 REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo Italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE TERZA SEZIONE PENALE Composta da: Sent. n. sez. 1565/2019 - Presidente - GASTONE ANDREAZZA -UP 31/05/2019 DONATELLA GALTERIO R.G.N. 42721/2018 STEFANO CORBETTA ALESSIO SCARCELLA Relatore ANTONIO CORBO ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI ROMA nel procedimento a carico di: NA TH nato il [...] avverso la sentenza del 11/07/2018 del GIP TRIBUNALE di CIVITAVECCHIA visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALESSIO SCARCELLA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale PIETRO MOLINO, che ha concluso per l'annullamento con rinvio quanto alla determinazione della pena;
E fer RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza 11.07.2018, il GUP/tribunale di Civitavecchia dichiarava il Pana- giotopolulos colpevole del reato detenzione illecita e trasporto di sostanza stupe- facente del tipo eroina, da cui erano ricavabili 87.179 dosi medie singole, in rela- zione a fatti del 16.03.2018, condannandolo, in esito al giudizio abbreviato richie- sto dall'imputato, alla pena di anni 4 e mesi 10 di reclusione ed € 30.000 di multa, con il concorso di attenuanti generiche equivalenti all'aggravante contestata dall'ingente quantità, oltre alla pene accessorie dell'interdizione temporanea dei pubblici uffici.

2. Contro la sentenza ha proposto ricorso per cassazione il Procuratore generale presso la Corte d'appello, articolando un unico motivo di ricorso, di seguito enun- ciato nei limiti strettamente necessari per la motivazione ex art. 173 disp. att. cod. proc. pen.

2.1. Deduce, con tale unico motivo, violazione di legge in relazione all'art. 606, lett. b), cod. proc. pen. Premesso che i fatti sono stati commessi in data 16.03.2018, si duole il PG ricor- rente per aver il giudice determinato la pena base in misura inferiore al

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