Cass. pen., sez. II, sentenza 24/02/2023, n. 08374
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Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: PA NO nato a [...] il [...] avverso la sentenza del 12/11/2020 della Corte di Appello di Bari visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Emanuele CERSOSIMO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Francesca COSTANTINI che ha chiesto l'accoglimento del ricorso limitatamente al reato di ricettazione;
lette le conclusioni del difensore della parte civile, Avv. Francesco MARZULLO, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilità del ricorso;
lette le conclusioni del difensore del ricorrente, Avv. Guglielmo STARACE, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso e l'annullamento della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. PA AE, a mezzo del suo difensore, propone ricorso per cassazione avverso la sentenza con la quale la Corte di Appello di Bari, in data 12 novembre 2020, ha confermato la sentenza con la quale il Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Bari, in data 29 aprile 2019, ha condannato il ricorrente alla pena di anni 2, mesi 3 di reclusione ed euro 950,00 di multa in relazione ai reati di cui agli artt. 462 e 648 cod. pen.
2. Il ricorrente lamenta, con l'unico motivo di impugnazione, l'erronea applicazione degli artt. 462 e 648 cod. pen. e l'apparenza e manifesta