Cass. pen., sez. II, sentenza 08/06/2023, n. 24737

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. II, sentenza 08/06/2023, n. 24737
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 24737
Data del deposito : 8 giugno 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: T A A nato a Milano il 08/06/1974 avverso la sentenza del 20/05/2022 della Corte di Appello di Milano visti gli atti, il provvedimento impugnato, il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere E C;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore E P, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso. Letti i motivi aggiunti depositati in data 17 aprile 2023 con in quali il difensore del ricorrente ha chiesto l'annullamento senza rinvio della sentenza per sopravvenuta remissione di querela.

RITENUTO IN FATTO

1. A A T, a mezzo del suo difensore, propone ricorso per cassazione avverso la sentenza con la quale la Corte di appello di Milano, in data 20 maggio 2022, in parziale riforma della sentenza emessa, in data 3 luglio 2020, dal Tribunale di Milano, lo ha condannato alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione ed euro 500,00 di multa in relazione al reato di cui agli artt. 61, n. 11 e 646 cod. pen.

2. Il ricorrente lamenta, con il primo motivo di impugnazione, la manifesta contraddittorietà ed illogicità della motivazione in ordine alla sussistenza del reato di appropriazione indebita. La Corte territoriale avrebbe travisato le prove assunte durante il giudizio, in particolare non avrebbe considerato che l'imputato era in realtà l'amministratore di fatto della società Planet K con conseguente insussistenza del reato di appropriazione indebita.
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