Cass. civ., SS.UU., ordinanza 06/02/2019, n. 3518
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È devoluta alla cognizione diretta del Tribunale superiore delle acque pubbliche, prevista dall'art. 143, comma 1, lett. a), del r.d. n. 1775 del 1933, l'impugnativa proposta da una società costituita tra Comuni per la gestione del servizio idrico integrato avverso la delibera con la quale uno dei Comuni abbia revocato la propria adesione alla società, trattandosi di atto che incide sulla delimitazione degli ambiti territoriali ottimali previsti dall'art. 8 della l. n. 36 del 1994, da cui derivano provvedimenti di organizzazione e gestione del servizio idrico integrato aventi incidenza diretta sul regime delle acque e sul loro utilizzo.
Sul provvedimento
Testo completo
N° 35 1 8-19 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Oggetto Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: REGOLAMENTO DI AURELIO CAPPABIANCA - Primo Presidente f.f. - GIURISDIZIONE FELICE MANNA - Presidente Sezione - Ud. 15/01/2019 - ENRICA D'ANTONIO - Consigliere - CC R.G.N. 6707/2018 LUIGI GIOVANNI LOMBARDO -Rel. Consigliere - Cech.3518 Rep. ALBERTO GIUSTI - Consigliere - см. LINA RUBINO - Consigliere - GUIDO MERCOLINO - Consigliere - ANTONIO PIETRO LAMORGESE Consigliere - ANGELINA MARIA PERRINO - Consigliere - ha pronunciato la seguente ORDINANZA sul ricorso 6707-2018 proposto da: LIVENZA TAGLIAMENTO ACQUE S.P.A., anche quale soggetto succeduto nei rapporti giuridici attivi e passivi già facenti capo a SISTEMA AMBIENTE S.R.L. e anteriori alla fusione per incorporazione con quest'ultima, in persona del presidente pro tempore, elettivamente domiciliata in Roma, Via Eustachio Manfredi 5, presso lo studio dell'avvocato M L, che la rappresenta e difende unitamente agli avvocati L P e L D P;
- ricorrente -
21 ос 19
contro
COMUNE DI CAVASSO NUOVO, HYDROGEA S.P.A., CONSULTA D'AMBITO DELL'ATO (C.A.T.O.) OCCIDENTALE, CONSULTA D'AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL'AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE INTERREGIONALE (C.A.T.O.I.) "LEMENE", AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA, IL GAS E IL SISTEMA IDRICO, MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA, REGIONE VENETO, AUTORITA' UNICA PER I SERVIZI IDRICI E I RIFIUTI (AUSIR);
- intimati -
per regolamento di giurisdizione in relazione al giudizio pendente n. 372/2017 del TRIBUNALE AMMMINISTRATIVO REGIONALE di TRIESTE. Udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 15/01/2019 dal Consigliere LUIGI GIOVANNI LOMBARDO;
Lette le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore Generale CARMELO CELENTANO, il quale ha chiesto che la Corte di cassazione a Sezioni Unite, in camera di consiglio, dichiari la giurisdizione in unico grado di legittimità, del Tribunale superiore delle acque pubbliche, con le conseguenze di legge.
FATTI DI CAUSA
1. La società Sistema Ambiente s.r.l. (costituita, tra i comuni del bacino idrografico del fiume Lemene, per la gestione del servizio idrico integrato) propose ricorso avanti al T.A.R. del Friuli Venezia Giulia, chiedendo l'annullamento delle deliberazioni del Comune di Cavasso Nuovo con le quali l'ente comunale aveva deliberato di recedere dalla Società Sistema Ambiente, della nota con la quale il sindaco del detto comune aveva dichiarato il recesso e di tutti gli atti comunque connessi ai predetti. Dedusse l'illegittimità degli atti impugnati in quanto sarebbero stati sostanzialmente diretti ad eludere l'applicazione delle leggi dello Stato e della Regione F.V.G. in materia di servizio idrico integrato e a consentire all'ente comunale di individuare autonomamente il gestore del servizio idrico per il proprio territorio (poi, in effetti, individuato nella società HydroGEA s.p.a.). Il comune di Cavasso Nuovo, nel resistere al ricorso della società di gestione del servizio idrico, eccepì il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo in favore del giudice ordinario, sul presupposto che l'oggetto del giudizio fosse costituito dal mero recesso dalla società partecipata. -2. La società Livenza Tagliamento Acque s.p.a., succeduta per incorporazione alla Sistema Ambiente s.r.l., ha proposto ricorso per regolamento di giurisdizione, ai sensi dell'art. 41 cod. proc. civ., chiedendo dichiararsi la giurisdizione del giudice amministrativo o, in subordine, del Tribunale Superiore delle Acque