Cass. civ., sez. V trib., ordinanza 13/01/2021, n. 00345

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. V trib., ordinanza 13/01/2021, n. 00345
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 00345
Data del deposito : 13 gennaio 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

seguente ORDINANZA sul ricorso iscritto al n. 7654/2014 R.G. proposto da Agenzia delle entrate, in persona del direttore p.t,. rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, presso la quale è domiciliata, in Roma, alla via dei Portoghesi n. 12;
-ricorrente- 30.S

CONTRO

B S, rappresentato e difeso dall'avv. G M, preso cui è elettivamente domiciliato, in Roma, alla via Pierluigi da Palestrina n.19;
-contro ricorrente- avverso la sentenza n.101/1/13 della Commissione tributaria regionale del Piemonte, pronunciata il 31 maggio 2013, depositata il 22 agosto 2013 e non notificata. Udita la relazione svolta nella Camera di Consiglio del 20 ottobre 2020 dal Consigliere A G;
RILEVATO CHE: l'Agenzia delle entrate ricorre con due motivi avverso B S per l'annullamento della sentenza n.101/1/13 della Commissione tributaria regionale del Piemonte (di seguito C.t.r.), pronunciata il 31 maggio 2013, depositata il 22 agosto 2013 e non notificata, che ha rigettato l'appello dell'Ufficio, in controversia relativa all'impugnazione dell'avviso di accertamento parziale per l'anno di imposta 2004, avente ad oggetto i maggiori redditi da fabbricato, determinati in ragione di contratti di locazione registrati ed il cui canone non era stato dichiarato correttamente;
la C.t.r. ha ritenuto che, come già rilevato dal giudice di primo grado, l'accertamento fosse carente sotto il profilo motivazionale, presentando un mero elenco di unità immobiliari e non le ragioni dell'accertamento;
inoltre, il giudice di appello ha rilevato che l'accertamento era fondato su elementi non rispondenti alla realtà, in quanto risultava dimostrato che alcuni immobili fossero in comproprietà con i figli, per rinunzia del contribuente all'eredità della madre, deceduta nel 2001, che era comproprietaria, insieme al padre defunto nel 1993, del 50% degli immobili de quibus;
il contribuente si costituisce e resiste con controricorso;
il ricorso è stato fissato per la Camera di Consiglio del 20 ottobre 2020, ai sensi degli artt. 375, ultimo comma, e 380 bis 1, cod. proc. civ., il primo come modificato ed il secondo introdotto dal d.l. 31.08.2016, n.168, conv. in legge 25 ottobre 2016, n.197;
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