Cass. civ., sez. II, sentenza 29/07/2008, n. 20558
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Nella società in accomandita semplice, la modifica della ragione sociale per effetto della sostituzione dell'unico socio accomandatario determina esclusivamente una modifica dell'atto costitutivo ma non la trasformazione della società in un soggetto giuridico diverso, così come accade in caso di mutamento della sede sociale rimanendo immutato il modello sociale e il regime della responsabilità patrimoniale dei soci e della società. (Nella specie la S.C. ha ritenuto che erroneamente la corte di merito avesse dichiarato inammissibile l'appello in quanto proposto da una società in accomandita semplice recante, rispetto al primo grado, diversa sede sociale e differente nome dell'unico socio accomandatario).
Sul provvedimento
Testo completo
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. S M - Presidente -
Dott. S O - Consigliere -
Dott. M E - Consigliere -
Dott. B S - Consigliere -
Dott. M V - rel. Consigliere -
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
IMM SAN LORENZO DI MELATO GEOM FLAVIO & SAS, in persona del Socio Accomandatario pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA VIA A CHINOTTO 1, presso lo studio dell'avvocato E P, che lo difende unitamente all'avvocato G F, giusta delega in atti;
- ricorrente -
contro
CITY BAR SNC DELL'OSTE GENOVINA, in persona dei suoi legali rappresentanti, elettivamente domiciliato in ROMA P.ZZA CAVOUR, presso la CORTE di CASSAZIONE, difeso dagli avvocati P B, F T, giusta procura speciale per Notaio CAMPORESE Loris, rep. 69994 del 4/42/07 (depositata in udienza);
- resistente con procura -
contro
TN G;
- intimato -
avverso la sentenza n. 1646/02 della Corte d'Appello di VENEZIA, depositata il 21/10/02;
udita la relazione della causa svolta nella Pubblica udienza del 05/12/07 dal Consigliere Dott. V M;
udito l'Avvocato P E, difensore del ricorrente che ha chiesto accoglimento del ricorso;
udito l'Avvocato P B, difensore del resistente che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. RUSSO Libertino Alberto, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con atto di citazione notificato il 14.9.1990 la S.n.c. City Bar conveniva in giudizio dinanzi al Tribunale di Padova Trevisan Gianni chiedendone la condanna al risarcimento dei danni che assumeva aver subito in conseguenza di infiltrazioni d'acqua nel proprio immobile adibito ad uso diverso dall'abitazione sito in Abano Terme propagatesi in data 29.7.1988 dal soprastante appartamento di proprietà del convenuto.
Il Trevisan si costituiva in giudizio chiedendo il rigetto della domanda assumendo che all'epoca di accadimento delle suddette infiltrazioni l'immobile era di proprietà della Immobiliare S. Lorenzo di Vessio Leonardo e C. S.a.s..
Evocata in giudizio dall'attrice, quest'ultima restava contumace. Il Tribunale con sentenza del 13.10.1997 rigettava la domanda nei confronti del Trevisan e l'accoglieva nei confronti della terza chiamata che condannava al pagamento della somma di L. 26.000.000 oltre interessi legali.
Proposto gravame da parte della Immobiliare S. Lorenzo di Melato Flavio e C. S.a.s., nella contumacia del Trevisan e della S.n.c. City Bar, la Corte di Appello di Venezia con sentenza del