Cass. pen., sez. III, sentenza 10/03/2020, n. 09419

EMPLIFICATA SENTENZA sui ricorsi proposti da 1. M C, nata a Monte Porzio Catone il 21/12/1961 2. P M, nato a Velletri il 31/07/1982 avverso l'ordinanza del 04/07/2019 del Tribunale di Velletri 1 O

MAR

2020 visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere C C;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procura ore generale E P, che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 4 luglio 2019 il Tribunale di Velletri, quale Giudice dell'esecuzione, rigettava l'istanza con la quale C M e M P avevano richiesto la revoca ovvero la sospensione dell'ordine di demolizione di manufatto abusivo, intimato in adempimento della sentenza del 17 ottobre 2017, ormai irrevocabile, del Tribunale di Frascati.

2. Avverso la predetta decisione gli interessati hanno proposto al medesimo Giudice istanza (infine qualificata dal Tribunale come ricorso per cassazione) di • revoca del provvedimento, atteso che esso era stato adottato nelle more del rinvio dell'incidente di esecuzione all'udienza del 20 gennaio 2020. Il rinvio era stato infatti accordato dallo stesso Giudice dell'esecuzione a seguito dell'istanza del difensore di fiducia degli odierni ricorrenti, che aveva segnalato il proprio impedimento a comparire all'udienza del 2 luglio 2019. 3. Il Procuratore generale ha concluso nel senso dell'accoglimento del ricorso, attesa la fondatezza dell'istanza sotto il profilo della lesione dei diritti della difesa.