Cass. pen., sez. VI, sentenza 28/12/2021, n. 47227
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Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da SA ZO, nato a [...] il [...] avverso l'ordinanza del Tribunale di Catanzaro del 5 febbraio 2021 visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Benedetto Paternò Raddusa;
sentita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Procuratore generale Luigi Orsi, che ha concluso per la infondatezza del ricorso RITENUTO IN FATTO E DIRITTO rilevato che con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale di Catanzaro ha rigettato il riesame proposto ai sensi dell'art. 324 cod. proc. pen. da ZO SA avverso il decreto di sequestro probatorio disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale locale ai danni del predetto e caduto su due dispositivi informatici (un telefono e un Ipad marca apple, quest'ultimo privo di scheda Sìm);
rilevato, ancora, che avverso il detto provvedimento ha interposto ricorso la difesa del SA, lamentando violazione degli artt. 125, 247, 253, 354, 355 cod. proc. pen. nonché dell'art. 68 Cost. in relazione agli artt. 4 e 6 della legge n. 140 del 2003 e degli artt. 9 e 10 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità delle comunità europee allegato al Trattato dell'8-4-1965 (Protocollo di Bruxelles), reso