Cass. pen., sez. I, sentenza 03/05/2022, n. 17184
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a seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: CENITI GIOVANNI BATTISTA nato a GENOVA il 04/05/1985 avverso l'ordinanza del 15/07/2020 del TRIB. SORVEGLIANZA di TORINOudita la relazione svolta dal Consigliere D C;lette le conclusioni del PG, il quale ha chiesto dichiararsi l'inammissibilità del ricorso. RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO 1. Con ordinanza del 15 luglio 2020 il Tribunale di sorveglianza di Torino ha rigettato l'istanza di G B C, intesa all'ammissione alla misura alternativa alla detenzione dell'affidamento in prova al servizio sociale in relazione alla porzione residua della pena inflittagli per i reati di tentato sequestro di persona ed omicidio volontario. 2. G B C ha proposto, con l'assistenza dell'avv. M F, ricorso per cassazione affidato ad un unico motivo, con il quale ha dedotto violazione di legge e vizio di motivazione ascrivendo al Tribunale di sorveglianza di essere pervenuto all'adozione della decisione impugnata sulla scorta di un apparato argomentativo illogico e contraddittorio, oltre che contrario ai canoni ermeneutici che governano l'istituto di cui è stata chiesta l'applicazione.
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