Cass. civ., sez. III, sentenza 30/03/2015, n. 6393

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In ipotesi di contratto di conto corrente bancario affidato con saldo negativo, il creditore non può pignorare le singole rimesse che, affluite sul conto del debitore, hanno comportato la mera riduzione dello scoperto, ma eventualmente il solo saldo positivo, atteso che il contratto in questione dà luogo ad un rapporto giuridico unitario, composto da poste attive e passive, che non si risolve a seguito del pignoramento.

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. III, sentenza 30/03/2015, n. 6393
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 6393
Data del deposito : 30 marzo 2015
Fonte ufficiale :

Testo completo

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. S G - Presidente -
Dott. V R - rel. Consigliere -
Dott. A A - Consigliere -
Dott. F R - Consigliere -
Dott. R L - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 9623/2011 proposto da:
ARNONE ANGELO RNNNGL47R01H148E, PROFETA CARMELA, considerati domiciliati ex lege in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentati e difesi dall'avvocato L G V, giusta procura a margine del ricorso;

- ricorrenti -

contro
BANCA SAN FRANCESCO CREDITO COOPERATIVO CANICATTÌ CREDITO COOPERATIVO SRL 00097080840, in persona del Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante pro tempore, R. A V, elettivamente domiciliata in ROMA, C.SO ITALIA 29, presso lo studio dell'avvocato M B, rappresentata e difesa dall'avvocato P S, con studio in CATANIA - C.SO ITALIA 124, giusta procura in calce a norma di nuovo difensore;

- controricorrente -

e contro
ARNONE GIUSEPPE RNNGPP50R27A089F, ARNONE SALVATORE RNNSVT37A27H148W, IL GIOCATTOLO DI ARNONE SALVATORE & C SNC 01826520841;

- intimati -

avverso la sentenza n. 1747/2010 della CORTE D'APPELLO di PALERMO, depositata il 15/12/2010 R.G.N. 2142/04;

udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 09/12/2014 dal Consigliere Dott. ROBERTA VIVALDI;

udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FINOCCHI GHERSI Renato, che ha concluso per il rigetto del ricorso. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Arnone Angelo e Profeta Carmela hanno proposto ricorso per cassazione affidato a tre motivi avverso la sentenza della Corte d'Appello di Palermo del 15.12.2010 che - in un giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo, a seguito di pignoramento presso terzi nei confronti della Banca San Francesco Credito Cooperativo di Canicattì e della mancata comparizione a rendere la dichiarazione di cui all'art. 547 c.p.c., di quest'ultima - ha rigettato l'appello confermando la sentenza di rigetto della domanda di accertamento da parte del primo giudice.
Resiste con controricorso illustrato da memoria la Banca San Francesco - Credito Cooperativo - Società Cooperativa a r.l.. MOTIVI DELLA DECISIONE
Con il primo motivo i ricorrenti denunciano violazione di legge artt. 543, 546, 549, 551 e 552 c.p.c., e art. 1830 c.c..

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