Cass. pen., sez. V, sentenza 05/04/2022, n. 12809
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Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da AZ AL, nato a [...] il [...] avverso la sentenza del 09/06/2020 della Corte di appello di Palermo visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Michele Romano;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Luigi Birritteri, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso;
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con la sentenza in epigrafe la Corte di appello di Palermo ha parzialmente riformato la sentenza del 14 gennaio 2019 del Tribunale di Palermo che, all'esito del giudizio abbreviato, aveva affermato la penale responsabilità di AL AZ per il reato di cui all'art. 44, lett. b), d.P.R. n. 380 del 2001 (capo 1), per il reato di cui agli art. 93 e 95 d.P.R. n. 380 del 2001 (capo 2), per il reato di cui agli art. 94 e 95 d.P.R. n. 380 del 2001 (capo 3), per il reato di cui agli artt. 633 e 639-bis cod. pen. e per il delitto di furto di energia elettrica aggravato dalla violenza