Cass. pen., sez. VII, ordinanza 09/11/2022, n. 42426

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. VII, ordinanza 09/11/2022, n. 42426
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 42426
Data del deposito : 9 novembre 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

a seguente ORDINANZA , sul ricorso proposto da: B E M nato il 03/03/1993 avverso la sentenza del 02/11/2021 della CORTE APPELLO di MILANO(dato a\pds-o alle parti udita la relazione svolta dal Consigliere I S;
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO - che, con l'impugnata sentenza, la Corte di Appello di Milano ha confermato la sentenza di condanna in primo grado pronunciata nei confronti di B E M per il delitto di tentato furto, aggravato dalla recidiva specifica ed infra- quinquennale;
- che avverso detta sentenza ha proposto ricorso per cassazione l'imputato personalmente, articolando sei motivi;
- che il ricorso è inammissibile, in quanto tardivamente proposto (il 22 marzo 2022) - a fronte della scadenza del termine per impugnare in data 17 marzo 2022 - e personalmente sottoscritto dall'imputato, in spregio a quanto disposto dagli art.571 e 613 cod. proc. pen., a seguito della modifica ad essi apportata dalla legge 23 giugno 2017, n. 103, siccome interpretati anche dal diritto vivente ((Sez. U, n. 8914 del 21/12/2017 - dep. 23/02/2018, Aiello, Rv. 272010);
- che la declaratoria di inammissibilità del ricorso, scrutinato de plano ex art. 610, comma 5-bis, cod. proc. pen., comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di Euro 4.000,00 a favore della Cassa delle ammende.
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