Cass. civ., SS.UU., sentenza 20/12/2006, n. 27173
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In tema di repressione delle violazioni delle leggi finanziarie, spetta al giudice tributario, anche in riferimento ad obbligazioni tributarie sorte in epoca anteriore all'entrata in vigore del d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, la giurisdizione in ordine all'istanza di autorizzazione all'iscrizione di ipoteca legale sui beni del trasgressore, proposta dall'Amministrazione finanziaria ai sensi dell'art. 22 del medesimo decreto: si tratta infatti di un istituto già previsto dall'abrogato art. 26 della legge 7 gennaio 1929, n. 4, e non avente natura sanzionatoria, ma cautelare, in quanto inteso a garantire l'adempimento dell'obbligazione derivante da omesso pagamento dell'imposta o dall'irrogazione di una sanzione, onde, tenuto conto anche della disposizione transitoria di cui all'art. 25, primo comma, del d.lgs. n. 472 cit., rispetto ad esso non trova applicazione il principio di irretroattività sancito dall'art. 3 del medesimo d.lgs., ma il principio generale "tempus regit actum".
Testo completo
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. P G - Primo Presidente f.f. -
Dott. V A - Presidente di sezione -
Dott. V P - Presidente di sezione -
Dott. M C F - Consigliere -
Dott. V U - Consigliere -
Dott. G G - Consigliere -
Dott. M A - rel. Consigliere -
Dott. P P - Consigliere -
Dott. F M - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, in persona del Ministro pro tempore, AGENZIA DELLE ENTRATE, in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliati in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che li rappresenta e difende ope legis;
- ricorrenti -
contro
GRUPPO SDC S.R.L.;
- intimata -
avverso la sentenza n. 371/39/02 della Commissione Tributaria Regionale di LATINA, depositata il 15/01/03;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 30/11/06 dal Consigliere Dott. A M;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. P R, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso e giurisdizione delle Commissioni Tributarie.
FATTO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DEL RICORSO
1.1. Con atto notificato il 22 settembre 1998, la direzione Regionale delle Entrate per il Lazio, sezione di Latina, ha chiesto al Presidente della Commissione tributaria provinciale di Latina l'autorizzazione ad iscrivere ipoteca legale sugli immobili della Gruppo SDC s.r.l., ai sensi del D.Lgs. n. 472 del 1997, art. 22, a garanzia di somme dovute all'Erario, sulla base di un processo verbale di constatazione della guardia di finanza, relativo a più anni di imposta. La Commissione adita ha autorizzato l'ufficio ad iscrivere ipoteca per una parte della somma complessivamente richiesta, dichiarando il difetto di giurisdizione per quanto dovuto in relazione all'anno di imposta 1992. La società ha proposto appello, deducendo, tra l'altro, il difetto di giurisdizione del giudice adito. La Commissione tributaria regionale ha accolto l'appello, sul rilievo che i presupposti di fatto sui quali era basata la richiesta dell'ufficio finanziario, si erano verificati prima del 1 aprile 1998, data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 472 del 1997, art. 22, in forza del quale era stato richiesto il
provvedimento cautelare.