Cass. civ., SS.UU., sentenza 16/01/2009, n. 953
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La controversia relativa alla domanda proposta da un Comune per il rilascio di particelle fondiarie di proprietà dello stesso ente territoriale e date in concessione ad un privato, convenuto in siffatto giudizio, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, giacché all'utilizzazione, da parte di un ente pubblico, dei mezzi giudiziali civilistici di tutela della proprietà dei beni che gli appartengono non osta la circostanza che la detenzione del convenuto derivi dalla concessione, la cui esistenza e perdurante efficacia costituiscono eventuali fatti impeditivi del diritto al rilascio, dei quali il giudice ordinario ha il potere di conoscere incidentalmente in funzione dell'accoglimento o del rigetto della domanda, risultando la concessione stessa un elemento esterno all'oggetto specifico della controversia, rappresentato appunto dal diritto di proprietà vantato dall'attore.
Sul provvedimento
Testo completo
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CARBONE Vincenzo - Primo Presidente -
Dott. PREDEN Roberto - Presidente di sezione -
Dott. FELICETTI Francesco - Consigliere -
Dott. DE MATTEIS Aldo - Consigliere -
Dott. AMATUCCI Alfonso - Consigliere -
Dott. MACIOCE Luigi - Consigliere -
Dott. BUCCIANTE Ettore - rel. Consigliere -
Dott. MALPICA Emilio - Consigliere -
Dott. AMOROSO GI - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
COMUNE DI NAGO TORBOLE, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA PAOLO EMILIO 7, presso lo studio dell'avvocato FLORENZANO DAMIANO, che lo rappresenta e difende, giusta delega a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
AR NN, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA CELIMONTANA,38, presso lo studio dell'avvocato PANARITI BENITO PIERO, che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato VALENTINI WILMA, giusta delega a margine del controricorso;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 125/2006 della CORTE D'APPELLO di TRENTO, depositata il 05/04/2006;
udita la relazione della causa svolta nella Udienza pubblica del 02/12/2008 dal Consigliere Dott. BUCCIANTE Ettore;
udito l'Avvocato FLORENZANO Damiano;
udito il P.M. in persona dell'Avvocato Generale Dott. IANNELLI Domenico, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con ricorso del 25 ottobre 2002 il Comune di Nago Torbole chiese al Tribunale di Rovereto di condannare GI IN al rilascio immediato, o in subordine per la data del 1 marzo 2004, di due particene fondiarie di proprietà dell'ente attore, al quale erano state trasferite, previa sdemanializzazione, una nel novembre 1999 e l'altra nel marzo 2001 dalla Provincia autonoma di Trento, cui erano state cedute nel giugno 1999 dallo Stato;
dedusse, a fondamento della domanda, che era già cessata, o comunque si sarebbe esaurita il 28 febbraio 2004, l'efficacia del provvedimento di concessione del 28 febbraio 1989, in forza del quale il convenuto era stato immesso nel possesso delle aree in questione. GI IN si costituì in giudizio, eccependo il difetto di giurisdizione del giudice ordinario e contestando comunque nel merito la