Cass. civ., sez. IV lav., sentenza 21/04/2008, n. 10306

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. IV lav., sentenza 21/04/2008, n. 10306
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 10306
Data del deposito : 21 aprile 2008
Fonte ufficiale :

Testo completo

E Auly B' T N E S E 3 96 - I L L O B E T N REPUBBLICA ITALIANA E S E E N 21 APR. 2008 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO O I Z A R T S I G LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE E Oggetto R SEZIONE LAVORO LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. Erminio RAVAGNANI Presidente - R.G.N. 8168/04 - Consigliere Dott. Fabrizio MIANI CANEVARI Cron. 10396 - Dott. Pietro CUOCO - Rel. Consigliere Rep. Dott. Francesco Antonio MAIORANO Consigliere Ud. 21/01/08 Dott. Maura LA TERZA Consigliere 8 ha pronunciato la seguente SE NT ENZA sul ricorso proposto da: I.N.P.S. ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA VIA DELLA FREZZA 17, presso l'Avvocatura Centrale dell'Istituto, rappresentato e difeso dagli avvocati ALESSANDRO RICCIO, NICOLA VALENTE, giusta delega in atti;
- ricorrente

contro

DI OL NN, elettivamente domiciliato in ROMA PIAZZA COLA DI RIENZO 691 presso lo studio dell'avvocato BOER OL, che lo rappresenta e difende,2008 271 giusta delega in atti;
-1- - controricorrente avversO la sentenza n. 30/04 del Tribunale di CHIETI, depositata il 19/01/04 R.G.N. 400/95;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 21/01/08 dal Consigliere Dott. Pietro CUOCO;
udito l'Avvocato DE ANGELIS per delega BOER;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Costantino FUCCI che ha concluso per l'accoglimento del ricorso. -2- Svolgimento del processo Con atto del 19 giugno 1992 GI Di LO, titolare di pensione d'invalidità in regime di convenzione internazionale, chiese che il Pretore di Chieti dichiarasse il suo diritto ad ottenere la pensione in regime autonomo italiano previa autorizzazione ai versamenti volontari, con condanna биого NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE dell'ISTITUTO (I.N.P.S.) al pagamento delle differenze maturate e non riscosse sui ratei arretrati. Osservando che la sentenza Corte cost. n. 34 del 1981 (dal ricorrente invocata) non aveva escluso l'integrazione al trattamento minimo per i titolari delle pensioni estere, “ma solo nel caso in cui non fosse perfezionato il requisito contributivo per diritto alla pensione d'invalidità", l'I.N.P.S. contestò la domanda. La domanda fu accolta dal primo giudice. Con sentenza del 19 gennaio 2004 il Tribunale di Chieti respinse l'appello. Afferma il giudicante che il godimento del trattamento pensionistico estero non preclude l'autorizzazione ai versamenti volontari, in particolare quando "ciò è finalizzato al conseguimento del requisito contributivo minimo italiano, che a sua volta comporta la liquidazione della pensione in regime autonomo”. Per la cassazione di questa sentenza ricorre l'I.N.P.S., percorrendo le linee d'un unico motivo;
GI Di LO resiste con controricorso. Motivi della decisione 1. Denunciando per l'art. 360 nn. 3 e 5 cod. proc. civ. violazione e falsa applicazione dell'art. 5 del D.P.R. 31 dicembre 1971 n. 3 1432, dell'art. 3 della Legge 18 febbraio 1983 n. 47 e dell'art. 6 del Decreto legislativo 30 aprile 1997 n. 184 nonché omessa insufficiente e contraddittoria motivazione, il

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