Cass. pen., sez. I, sentenza 30/12/2022, n. 49727

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. I, sentenza 30/12/2022, n. 49727
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 49727
Data del deposito : 30 dicembre 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: TELESCO ANNA nato a NAPOLI il 16/01/1961 avverso l'ordinanza del 04/05/2022 del TRIBUNALE di SANTA MARIA CAPUA VETEREudita la relazione svolta dal Consigliere C R;
lette le conclusioni del PG, CIRO ANGELILLIS, ha concluso per l'accoglimento del ricorso;
Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 4 maggio 2022 il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, in funzione di giudice dell'esecuzione, ha accolto l'istanza del pubblico ministero di revoca della sospensione condizionale della pena concessa a A T con sentenza di condanna emessa nei suoi confronti indicata al n. 6 del cumulo della Procura della Repubblica di S. Maria dell'8 marzo 2021. L'istanza è stata accolta ex art. 168, comma 1, n. 2, cod. pen. per il sopraggiungere di ulteriore condanna per un delitto anteriormente commesso a pena che, cumulata a quella precedentemente sospesa, supera i limiti stabiliti dall'articolo 163 cod. pen.. 2. Avverso il predetto provvedimento ha proposto ricorso il condannato, per il tramite del difensore, con unico motivo, in cui deduce che l'avviso di udienza camerale ex art. 666 cod. proc. pen. non è stato notificato alla condannata (risulta un tentativo di notifica a mezzo posta dell'8 aprile 2022 con plico non consegnato per irreperibilità o temporanea assenza, ma la condannata in quel giorno si trovava nel carcere di Pozzuoli in cui era detenuta fin dal 2 febbraio 2021) ed è stato notificato a difensore di ufficio, anziché al difensore di fiducia, di cui risultava nomina in atti.

3. Con requisitoria scritta il Procuratore generale, dr. C A, ha concluso per l'accoglimento del ricorso e l'annullamento senza rinvio della ordinanza impugnata. Considerato in diritto 1. Il ricorso è fondato. Dalla lettura degli atti del procedimento, cui la Corte può accedere atteso il vizio dedotto (Sez. U, n. 42792 del 31/10/2001, Policastro, Rv. 220092), risulta che la notifica alla condannata dell'avviso di udienza camerale è stata tentata a mezzo
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