Cass. pen., sez. VI, sentenza 06/12/2022, n. 46216
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la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: M S, nato a Palermo il 1(03/1990 avverso la sentenza del 19/01/2022 della Corte di appello di Palermo visti gli atti e la sentenza impugnata;esaminati i motivi del ricorso;udita la relazione svolta dal consigliere E A G letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale N L, che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso. RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO 1. La Corte di appello di Palermo, con la sentenza indicata in epigrafe, ha confermato la condanna di S M, con la contestata recidiva specifica, reiterata e infraquenquennale, alla pena di anni uno, mesi uno e giorni cinque di reclusione per il reato di cui all'art. 385 cod. pen. commesso il 12 dicembre 2017. 2. Con i motivi di ricorso, di seguito sintetizzati ai sensi dell'art. 173, disp. att. cod. proc. pen., il difensore dell'imputato denuncia: 2.1. violazione di legge e contraddittorietà della motivazione per la mancata applicazione delle circostanze attenuanti generiche;
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