Cass. pen., sez. I, sentenza 21/02/2019, n. 07994
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Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: DI NZ PE nato a [...] il [...] avverso la sentenza del 09/11/2017 della CORTE APPELLO SEZ.DIST. di SASSARIvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DANIELE CAPPUCCIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LUIGI ORSI che ha concluso chiedendo l'anngamento senza rinvio della sentenza impugnata udito il difensore
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 9 novembre 2017 la Corte di appello di Cagliari, Sezione Distaccata di Sassari, in parziale riforma della sentenza emessa dal G.i.p. del Tribunale di Tempio Pausania il 7 maggio 2015, ha rideterminato in sei mesi di arresto la pena inflitta a SE Di NZ, ritenuto responsabile della contravvenzione sanzionata dall'art. 697 cod. pen.. 2. Il fatto in contestazione risale al 5 febbraio 2010, giorno in cui la perquisizione eseguita presso il domicilio dell'imputato consentì il rinvenimento, tra l'altro, di dodici cartucce, tutte ritenute dalla Corte di appello, in parziale dissenso dal primo giudice, per arma comune da sparo, sì da imporre da qualificazione del fatto, anche in relazione alla quattro munizioni cal. 9x19, già considerate per arma da guerra dal Tribunale, ai sensi dell'art. 697 cod. pen.. 3. Di NZ ha proposto, tramite il difensore, ricorso per cassazione articolando tre motivi. Con il primo motivo deduce,