Cass. pen., sez. V, sentenza 17/02/2023, n. 06907
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Testo completo
ato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da La AV NC, nato a [...], in data [...] avverso la sentenza della Corte d'appello di Lecce - Sezione distaccata di Taranto del 6/5/2022 visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Anna Mauro;
letta la requisitoria scritta, ex art. 23, comma 8, d.l. 28 ottobre 2020 convertito, con modificazioni, dalla I. 18 dicembre 2020, n. 176, del Sostituto procuratore generale presso questa Corte di cassazione, Giuseppe Riccardi, che ha concluso chiedendo che venisse dichiarata l'inammissibilità del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. La Corte d'appeilo di Lecce - Sezione distaccata di Taranto, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Taranto del 1 giugno 2021, ha dichiarato non doversi procedere nei confronti di NC La AV per intervenuta prescrizione in relazione al reato di cui all'art. 4, comma 2, I. n. 110 del 1975 (capo B dell'imputazione), confermando l'affermazione di responsabilità per i delitti di minaccia grave (capo A) e lesioni personali ai danni di IO LI (capo C).
2. L'imputato denuncia, con un unico motivo, l'omessa motivazione in relazione alla censura, dedotta in appello, relativa all'assenza di un vaglio critico delle dichiarazioni della persona offesa, IO LI, contenute nella querela. Lamenta, inoltre, la contraddittorietà della motivazione in relazione alla mancata prova del possesso dell'arma con la quale il ricorrente avrebbe realizzato la minaccia. Lamenta, infine, la severità della pena inflitta e la mancata concessione della sospensione condizionale della pena.
3. Il ricorso è inammissibile in quanto generico e meramente reiterativo delle questioni già proposte in appello e disattese dalla Corte distrettuale che, nel confermare la sentenza di primo grado, alla luce delle risultanze istruttorie adeguatamente illustrate, ha ritenuto l'indiscutibile idoneità delle condotte poste in essere dall'imputato ad integrare i delitti contestatigli attese, per un verso, la chiarezza, linearità e precisione della querela resa nell'immediatezza dei fatti e acquisita agli atti con il