Cass. pen., sez. I, sentenza 24/01/2023, n. 03065

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. I, sentenza 24/01/2023, n. 03065
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 03065
Data del deposito : 24 gennaio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: EF HA nato il [...] avverso l'ordinanza del 09/03/2022 del TRIBUNALE di REGGIO CALABRIAudita la relazione svolta dal Consigliere DANIELE CAPPUCCIO;
lette le conclusioni del PG, il quale ha chiesto che, annullato senza rinvio il provvedimento impugnato e qualificata l'impugnazione avverso la sentenza del Giudice di pace come ricorso per cassazione, ne sia dichiarata l'inammissibilità;

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 9 marzo 2022 il Tribunale di Reggio Calabria ha dichiarato l'inammissibilità dell'appello proposto da AM SE avverso la sentenza con cui il Giudice di pace della stessa città, I'll ottobre 2021, lo ha condannato alla pena ottomila euro di multa, oltre che al pagamento delle spese processuali, per il reato di cui all'art. 14, comma 5-ter, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286. 2. AM SE propone, con il ministero dell'avv. Maria Leonardo, ricorso per cassazione affidato a quattro motivi. Con il primo motivo, lamenta violazione della legge processuale per avere il Tribunale omesso di trasmettere l'impugnazione alla Corte di cassazione, previa sua qualificazione, ai sensi dell'art. 568, comma 5, cod. proc. pen., come ricorso. Con il secondo motivo, deduce violazione di legge e vizio di motivazione per avere il Giudice di pace omesso di considerare che il decreto di espulsione emesso nei suoi confronti è stato successivamente annullato, ciò che ha fatto venire meno il presupposto sotteso al reato oggetto di addebito. Con il terzo motivo, eccepisce violazione di legge per avere il Giudice di pace omesso di dichiarare l'improcedibilità per particolare tenuità del fatto. Con il quarto motivo, deduce violazione di legge in relazione alla commisurazione della pena ed all'omissione della sua sospensione condizionale.

3. Il Procuratore generale, con requisitoria scritta, ha chiesto che,

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