Cass. civ., sez. IV lav., sentenza 16/05/2023, n. 13430

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. IV lav., sentenza 16/05/2023, n. 13430
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 13430
Data del deposito : 16 maggio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

ciato la seguente SENTENZA sul ricorso 5979-2021 proposto da: RISCOSSIONE SICILIA S.P.A., in persona del Presidente pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA SILVESTRO GHERARDI n. 110, presso lo studio dell'avvocato A M, rappresentata e difesa dall'avvocato M T;

- ricorrente -

contro

C F;

- intimato -

nonchè

contro

I.N.P.S. - ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE, in persona del Presidente e legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA

CESARE BECCARIA

29, presso l'Avvocatura Centrale dell'Istituto, rappresentato e difeso dagli Oggetto Opposizione a cartella esattoriale R.G.N. 5979/2021 Cron. Rep. Ud. 16/03/2023 PU Avvocati LELIO MARITATO, CARLA D'AISIO, EMANUELE DE ROSE, ANTONIETTA CORETTI, ANTONINO SGROI;
- resistente con mandato - nonchè

contro

S.C.C.I. S.P.A. - Società di Cartolarizzazione dei Crediti I.N.P.S.;
- intimata - avverso la sentenza n. 805/2020 della CORTE D'APPELLO di P, depositata il 24/11/2020 R.G.N. 189/2019;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 16/03/2023 dal Consigliere Dott. G C;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. R S che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito l'Avvocato M T.

Fatti di causa

1.Il Tribunale di Palermo, in accoglimento del ricorso presentato da F C nei confronti dell’INPS, della SCCI spa e della Riscossione Sicilia spa, ha dichiarato la nullità di n. 8 cartelle, per intervenuto decorso del termine quinquennale di prescrizione successivamente alla loro notifica e di n. 5 avvisi di addebito, in quanto aventi ad oggetto periodi contributivi successivi al 24 settembre 2010, data di chiusura della posizione previdenziale dell’impresa agricola del ricorrente per cessazione dell’attività.

2.La Corte di appello di Palermo, con la sentenza n. 805/2020, in parziale accoglimento del gravame dell’INPS e della SCCI spa, ha dichiarato inammissibile l’opposizione proposta in prime cure avverso gli avvisi di addebito, perché l’impugnazione era stata presentata oltre il termine di cui all’art. 24 D.lgs. n. 46/1999, confermando nel resto la pronuncia di prime cure e rigettando l’appello incidentale spiegato da Riscossione Sicilia spa relativo alla regolarità della notifica e alla riconducibilità della intimazione di pagamento ad una delle otto cartelle di pagamento.

3.Avverso tale sentenza ha proposto ricorso per cassazione la Riscossione Sicilia spa affidato a tre motivi.

4.F C, l’INPS e la SCCI spa non hanno svolto attività difensiva.

5.Il procedimento, fissato all’adunanza camerale della sesta sezione di questa Corte in data 24.5.2022 a seguito diproposta del relatore, ai sensi dell'art. 380-bis cod. proc. civ., è stato rimesso alla IV Sezione Ordinaria Lavoro per le ragioniindicate nell’ordinanza interlocutoria n. 24602/22. 6.La ricorrente ha depositato, in prossimità dell’udienza, l’estratto di ruolo aggiornato della cartella di pagamento, di cui è processo, da cui si evince che la stessa è stata sgravata. Ragioni della decisione 1.I motivi possono essere così sintetizzati.
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