Cass. pen., sez. I, sentenza 31/05/2019, n. 24416

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. I, sentenza 31/05/2019, n. 24416
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 24416
Data del deposito : 31 maggio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da F S, nato a Napoli il 12/09/1963 avverso l'ordinanza del 06/10/2018 del Tribunale di Reggio Emilia;
udita la relazione svolta dal consigliere R B;
lette le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale S S, che ha chiesto l'annullamento dell'ordinanza impugnata limitatamente al diniego delle rideterminazione della pena, con rinvio per nuovo esame.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Emilia, con l'ordinanza indicata in epigrafe, provvedendo quale giudice dell'esecuzione, rigettava l'opposizione proposta da S F avverso il provvedimento che, pur riconosciuta la non irrevocabilità della condanna per la quale era stata disposta il 21 febbraio 2018 la revoca dell'indulto, nulla disponeva su tale revoca, rilevando che non potevano ravvisarsi elementi nuovi idonei a consentire la rivisitazione della decisione dopo il decorso dei termini per impugnarla.

2. Propone ricorso per cassazione S F, tramite il difensore. Lamenta violazione di legge, rilevando che invece era stato riconosciuto il novum, costituito dal non passaggio in giudicato della sentenza che avrebbe dovuto dar causa alla revoca dell'indulto, sicché, venendo meno il presupposto di quest'ultima decisione, occorreva rideterminare la pena in esecuzione eliminando dal cumulo quella per la quale era stato in precedenza riconosciuto l'indulto.
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