Cass. pen., sez. VI, sentenza 13/02/2023, n. 05924

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. VI, sentenza 13/02/2023, n. 05924
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 05924
Data del deposito : 13 febbraio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

a seguente: SENTENZA sul ricorso proposto da: UO ZO nato a [...] il [...] avverso la sentenza del 14/07/2022 della Corte di Appello di Salerno visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del consigliere Ombretta Di Giovine;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Mariella De Masellis, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato.

RITENUTO IN FATTO

1. La sentenza in epigrafe confermava la condanna in primo grado di ZO UO per il delitto di evasione (art. 385 cod. pen.), per essersi l'imputato, sottoposto agli arresti domiciliari, allontanato dalla propria abitazione senza l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria.

2. Avverso la sentenza propone ricorso ZO UO il quale, per il tramite del suo difensore, avvocato Rosario Fiore, articola i seguenti due motivi.

2.1. Erronea applicazione della legge penale, della legge processuale e vizio di motivazione in relazione alla mancata applicazione della causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto. L'imputato è stato rinvenuto a distanza di pochi metri dalla sua abitazione;
non ha ostacolato in alcun modo il controllo da parte delle forze di polizia, trovandosi fermo sul ciglio dell'unica strada di accesso alla propria dimora, che era ubicata in una zona di campagna isolata e accessibile agevolmente con automezzi;
non tentava di sfuggire al controllo. Tali elementi, in uno con la non abitualità del comportamento delittuoso del prevenuto, attesa l'assenza di gravi precedenti penali a proprio carico, giustificava l'applicazione della fattispecie di particolare tenuità del fatto (art. 131 cod. pen.), il cui diniego avrebbe richiesto una motivazione più esaustiva e articolata da parte della Corte di appello.

2.2. Erronea applicazione della legge penale, della legge processuale e vizio di motivazione

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