Cass. civ., SS.UU., sentenza 21/06/2018, n. 16416

iato la seguente SENTENZA sul ricorso 26582-2016 proposto da: BERSANETTI STEFANO, BUCCILLI GIANLUCA, CAPURRO DARIO, SENAREGA FRANCO, elettivamente domiciliati in ROMA, VIA

PAISIELLO

55, presso lo studio dell'avvocato F G S, che li rappresenta e difende unitamente all'avvocato A G;

- ricorrenti -

contro

PROCURATORE GENERALE RAPPRESENTANTE IL PUBBLICO MINISTERO PRESSO LA CORTE DEI CONTI, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA

BAIAMONTI

25;

- controricorrente -

nonchè

contro

PROCURA REGIONALE PRESSO LA CORTE DEI CONTI DELLA REGIONE LIGURIA, MINISTERO DELLA GIUSTIZIA;

- intimati -

avverso la sentenza n. 434/2016 della CORTE DEI CONTI - TERZA SEZIONE GIURISDIZIONALE CENTRALE D'APPELLO - ROMA, depositata il 19/09/2016. Udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 22/05/2018 dal Consigliere ERNESTINO L B;
udito il Pubblico Ministero, in persona dell'Avvocato Generale L S, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso;
udito l'Avvocato I T.

FATTI DI CAUSA

1. Con l'impugnata sentenza la sez. giurisdizionale centrale della Corte dei conti - respinto l'appello proposto da B G, B S, C D e S F - confermava la decisione della sez. giurisdizionale per la Regione Liguria che li aveva condannati nelle rispettive qualità di Sindaci e Assessori pro tempore del Comune di Recco al risarcimento di danni erariali per aver con il loro comportamento contribuito a dar luogo al mancato raggiungimento delle percentuali ex lege previste di raccolta differenziata di rifiuti urbani con i conseguenti maggiori costi derivanti dalla necessità di provvedere al conferimento in discarica dei ridetti rifiuti.